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9 MAGGIO “GIORNATA DELL’EUROPA”

Mag 9, 2024

LA FESTA VALE PIU’ DI MILLE MANIFESTI

Quest’anno la Giornata dell’Europa segna i 45 anni dalle prime elezioni europee del 1979 e ci prepara al percorso verso le elezioni del 2024 che si terranno in tutti i paesi dell’Unione Europea tra il 6 e il 9 giugno.

Forse in molti si chiedono cosa significa veramente celebrare la giornata del 9 maggio, ma se questa ricorrenza venisse celebrata come Festa Europea e tutte le Nazioni la celebrassero come un giorno non lavorativo e quindi festivo a tutti gli effetti, sorgerebbe a tanti la domanda: “Cosa si festeggia oggi?”.

Ma torniamo ancora indietro ed esattamente nel mese di maggio del 1950.

Il 9 maggio del ’50 l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, volle proporre la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA). In quell’anno le nazioni europee ancora tentavano di riemergere dalle terribili conseguenze della Seconda guerra mondiale che si era già conclusa 5 anni prima. I governi europei erano così decisi e fermi ad impedire che un conflitto del genere potesse ripetersi e decisero così che la fusione delle produzioni di carbone e acciaio avrebbe fatto in modo che una guerra tra Francia e Germania, storicamente rivali, diventasse – per citare Robert Schuman – “non solo impensabile, ma materialmente impossibile”.

La Dichiarazione di Schuman, che ha gettato le basi per l’integrazione europea, è ancora rilevante nel contesto dei conflitti attuali.

Solidarietà Europea: La dichiarazione enfatizzava la solidarietà tra le azioni europee come mezzo per prevenire i conflitti. Questo principio è ancora fondamentale oggi, quando l’Europa e il mondo affrontano nuove sfide e tensioni.

Integrazione Economica: La CECA mirava ad unire economicamente le nazioni europee per rendere la guerra “materialmente impossibile”. L’integrazione economica rimane una strategia chiave per mantenere la pace e la stabilità.

Risposte Unite: La dichiarazione suggeriva che le risposte collettive sono più efficaci di quelle individuali. Di fronte ai conflitti moderni, l’UE cerca di adottare posizioni comuni e azioni coordinate.

Valori condivisi: La CECA era basata sulla condivisione di valori e interessi. Oggi, l’Ue continua a promuovere valori come la democrazia e i diritti umani, che sono cruciali nelle risposte ai conflitti.

Adattabilità: La dichiarazione riconosceva che l’Europa non sarebbe stata costruita una volta sola. Questa flessibilità è essenziale per adattarsi ai cambiamenti geopolitici e ai nuovi tipi di conflitti.

La Dichiarazione di Schuman rimane un punto di riferimento per l’UE nel gestire e prevenire i conflitti, sottolineando l’importanza dell’unità, della cooperazione e della condivisione di valori e obiettivi comuni.

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