Il 18 gennaio 2025, si è tenuta la cerimonia inaugurale al Teatro Pirandello, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Agrigento è una città affascinante situata sulla costa sudoccidentale della Sicilia. È famosa per la sua ricca storia e i suoi straordinari siti archeologici. Questo riconoscimento è un grande onore per la città e rappresenta un’opportunità per valorizzare il suo patrimonio culturale e storico.
Il progetto di Agrigento si basa sulla relazione tra l’individuo, la società e la natura, con un programma pensato per coinvolgere la comunità e il territorio. La giuria ha raccomandato Agrigento per il titolo, sottolineando l’importanza della sua storia e della sua cultura. Durante l’anno, ci saranno eventi, mostre e attività che metteranno in risalto la ricchezza culturale della città e dei suoi dintorni. Questo titolo non solo celebra il passato, ma mira anche a promuovere lo sviluppo culturale e turistico della città.

La città siciliana ha presentato un dossier intitolato “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali”, che coinvolge anche i comuni della provincia e l’isola di Lampedusa. Il progetto si basa sui quattro elementi di Empedocle: acqua, terra, aria e fuoco, esplorando le armonie e i conflitti tra di essi.
La città ha preparato un ricco programma di eventi per tutto l’anno, che include mostre, performance, installazioni artistiche, concerti e attività educative e include una varietà di eventi distribuiti in tutta la città e nei luoghi più suggestivi del territorio.
Ecco alcuni degli eventi principali:
– Aria: Sky Reserve di Rafael Yossef Herman celebrerà il cielo notturno incontaminato dell’isola di Lampedusa. Luminous Strays, un’installazione multisensoriale di Efi Spyrou, esplorerà il rapporto tra tecnologia e natura.
– Acqua: L’installazione Hospitium di Tanja Boukal a Lampedusa rifletterà sul tema dell’accoglienza. Il celebre ensemble Klangforum Wien offrirà concerti immersivi e coinvolgenti, culminando nel suggestivo Symposion, che fonde musica, degustazioni e paesaggi.
– Terra: La Biennale delle Città del Mondo – Countless Cities di Farm Cultural Park esplorerà storie di città simbolo di resilienza come il Bronx, Medellín e Nazareth. L’opera Siamo tutti migranti di Edorado Malagigi, una scultura realizzata con legni di relitti, sarà un potente simbolo di solidarietà e riflessione sull’umanità condivisa.
– Fuoco: SPHAIROS, un ciclo di incontri filosofici con la direzione scientifica di Alfonso Maurizio Iacono e la direzione artistica di Giovanni Taglialavoro, porterà pensatori di fama internazionale nella Valle dei Templi per riflettere su temi universali come la bellezza e la conoscenza.
Agrigento si prepara a un anno di meraviglia, invitando il pubblico a riscoprire e riscoprirsi nei luoghi più iconici della città e del territorio, trasformati in spazi vivi di dialogo e scoperta.
Foto di RENE RAUSCHENBERGER da Pixabay