Abituati al consumo dell’aperitivo durante tutto l’anno, quando arriva l’estate e il caldo è opprimente sarebbe meglio optare per un aperitivo analcolico.
Questa scelta è da preferire in quanto l’alcool ha poteri disidratanti e blocca la vasopressina, l’ormone responsabile della diuresi.
Gli effetti della disidratazione da parte dell’alcool, si riscontrano dopo averlo metabolizzato, ossia alcune ore, se non il giorno dopo, con una sensazione di sete profonda e fuori dal normale.
Detto in poche parole, l’alcool ha effetti diuretici. Di per sé quindi contribuisce negativamente al bilancio idrico, ovvero all’equilibrio, essenziale per l’organismo, tra l’introito e la perdita di acqua.
Stanchezza, perdita dei riflessi e spossatezza si verificano maggiormente nei mesi caldi. Con le alte temperature, infatti, il nostro organismo tende ad essere meno reattivo e più stanco. Bere alcool non fa che amplificare il tutto.
Anche il processo digestivo è coinvolto dall’abuso di alcolici in estate, sembra che esso rallenti il processo di trasformazione dei principi nutritivi in sostanze assorbibili dall’organismo. Inutile quindi mangiare piatti freschi e leggeri se poi abusiamo di questa sostanza.
L’acqua è l’unica soluzione per dissetarsi. Ma se abbiamo in programma un incontro conviviale, preferiamo, sempre con moderazione, aperitivi analcolici, birre e vini bianchi a bassa gradazione, soprattutto nelle ore serali, come consigliato dagli esperti.