Alla guida è obbligatorio tenere entrambe le mani libere. Quindi niente smartphone, tablet o altri apparecchi che non ci consentono di avere le mani sul volante.
Lo dice il Codice della Strada all’articolo 173 (modificato dalla recente riforma che ha ampliato la rosa degli strumenti multabili) in cui disciplina che è vietato al conducente di “far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante ovvero di usare cuffie sonore”.
D’accordo, ma gli auricolari si possono usare? Certo! Ma forse non tutti sanno che si devono indossare solo su un orecchio per lasciare l’altro libero di ascoltare i rumori che provengono dall’ambiente circostante. L’uso degli auricolari non deve in ogni caso compromettere la totale capacità uditiva del guidatore.
Ai conducenti, sia di autovetture che di motocicli, ciclomotori e velocipedi, è quindi vietato:
– l’uso di cuffie sonore;– l’utilizzo di telefonico che comporti l’uso di una mano; – l’utilizzo di apparecchio telefonico a viva voce (o con auricolare) se privi di adeguate capacità uditive.
Se si incorre in due di queste infrazioni in un biennio, si rischia la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Quindi, un vigile potrebbe fare tranquillamente una multa anche al guidatore che parla al telefono o ascolta musica mediante gli auricolari, se presenti su entrambe le orecchie.
La modalità viva voce è quella da preferire su tutte ma anche l’auricolare va bene, purché tenuto su un solo orecchio e non al massimo del volume.