Per molti è arrivato il tempo delle vacanze e degli spostamenti, spesso fuori dalle grandi città.
E c’è chi non rinuncia ad andare in vacanza anche con un pargoletto appena arrivato. Certo è possibile, ma quali sono le regole degli esperti per farlo viaggiare in sicurezza? Innanzitutto è bene attendere che il piccolo abbia più di dieci giorni.
Il mezzo di trasporto può variare dall’auto al treno, fino all’aereo. Per chi sceglie l’automobile è indispensabile “l’ovetto”, in base all’art. 172 del codice della strada. Deve essere fissato al sedile e se il piccolo non pesa più di 9 chili, il seggiolino deve essere posto in senso contrario a quello di marcia. Per approfondimenti si rimanda alle raccomandazioni della polizia di stato.
Le condizioni climatiche all’interno dell’autovettura non devono essere molto più basse rispetto a quelle presenti all’esterno. E’ comunque preferibile mettersi in viaggio la mattina presto o la sera dopo il tramonto ed effettuare delle soste almeno ogni 2 o 3 ore.
Anche il treno è un ottimo mezzo per far viaggiare il piccolino, si ha più spazio per collocare l’ovetto e il bimbo può anche stare in braccio ai genitori.
Per quanto riguarda il viaggio in aereo, si può fare, ma è importante nella fase di decollo ed atterraggio mettere il ciuccio in bocca al neonato per evitare dolore all’orecchio a causa dei cambiamenti di pressione all’interno del velivolo.
Mare o montagna? Il piccolo si può portare in tutte e due le località. Per quanto riguarda la montagna è bene evitare altitudini superiori ai 2000/2500 metri. Ancora meglio rimanere nella località di soggiorno prestabilita per svariati giorni e non solo per un fine settimana, per dare modo al bimbo di adattarsi. Tra l’altro la montagna, con il suo clima fresco, proseguono gli esperti, è l’ideale per fargli scoprire la natura anche se con passeggiate non troppo lunghe.
E il mare? Gli esperti confermano che lo si può portare con tranquillità, ma va assolutamente evitato di portarlo in spiaggia o semplicemente fuori, nelle ore più calde della giornata. Ideale sarebbe una bella passeggiata sul lungomare al tramonto o nelle prime ore della mattina.
Insomma mare, montagna e perché no, anche campagna, l’importante è che i nostri piccoli siano sempre al sicuro e che si osservino i buoni consigli degli esperti.