Buone notizie per gli automobilisti. Lo sconto di 30 centesimi sulla benzina potrebbe essere prorogato oltre il 21 agosto per arrivare fino alla fine di settembre. Questo quanto si sta valutando nelle ultime ore per inserirlo definitivamente nel nuovo decreto aiuti.
Non solo ribasso della benzina, a grande richiesta dei consumatori, che si trovano a riempire il carrello della spesa a metà, vista l’ascesa senza freni del prezzo dei beni alimentari, il Governo potrebbe decidere di azzerare l’Iva su pane e pasta e ridurla dal 10 al 5% su carne e pesce.
Il Codacons però non vuole fermarsi solo a questi alimenti e dichiara: “Si all’azzeramento dell’Iva su pane e pasta, ma la misura deve essere estesa a tutti i prodotti alimentari, perché non basta intervenire solo su tali beni”.
La richiesta è legittima. Sulle tavole degli italiani compaiono molti alimenti indispensabili per una sana alimentazione. Pane e pasta, pesce e carne, ma anche frutta, verdura, olio, latticini.
Questi alimenti sono altresì indispensabili per nutrire correttamente i bambini e le persone di tutte le età. Ma se fare la spesa diventa sempre più caro, chi non ce la fa ad arrivare alla fine del mese, a qualcosa deve rinunciare.

Si può rinunciare ad una vacanza o ad uno smartphone ultimo modello, ma non si può rinunciare a mangiare. E per mangiare non si intende riempirsi lo stomaco con il junk food, o altrimenti detto cibo spazzatura.
Tutti devono avere l’opportunità e il diritto di portare a tavola cibo genuino per tutta la famiglia. Senza essere obbligati a scegliere cibi scadenti e senza rinunce.
La buona tavola non deve essere solo prerogativa delle classi agiate. Non siamo a Parigi nel 1789 e non vogliamo andare all’assalto dei palazzi di Versailles.