Due città unite, nel segno del riscatto dopo la pandemia.
Bergamo e Brescia, accumunate nella tragedia del Covid che ha colpito duramente i loro territori, hanno dato il via al loro anno di Capitale italiana della cultura del 2023.
ll titolo scelto da Bergamo e Brescia per questa edizione 2023 “Città illuminata“, affida alla cultura il compito di portare luce, soprattutto nei momenti più bui.
A oggi sono previsti 100 grandi progetti e 500 iniziative che abbracceranno le aree tematiche più importanti per le sfide contemporanee: cultura, welfare, innovazione, sostenibilità e turismo. Eventi, incontri, riqualificazioni, mostre, ma anche un nuovo cammino nella natura e una pista ciclabile che le uniscono. Dalle mostre ai concerti, dalle grandi inaugurazioni di palazzi e luoghi riqualificati alla Festa delle luci nei centri storici, fino agli happening inclusivi fuori rotta, ci attende un calendario ricchissimo di appuntamenti.
Il fitto programma prosegue fino al mese di dicembre con nuove mostre, feste delle luci, spettacoli, concerti ed eventi speciali, offrendo l’opportunità ai visitatori di scoprire anche le bellezze – tirate a lustro per l’occasione – delle due città. Tra queste il Museo di Santa Giulia e il Parco Archeologico Brixia a Brescia e le Mura Veneziane a Bergamo, Patrimoni Unesco.
Le piazze delle due città che, tra capolavori celebrati da Le Corbusier e tesori rinascimentali, tracciano un percorso che si dipana lungo secoli di storia e di architettura. I castelli, le rocche e le torri che raccontano lontani tempi di conflitti e strumentali alleanze e spesso regalano ampi panorami sui centri abitati e i dintorni; i musei dedicati all’arte contemporanea, alla fotografia alle nuove culture e gli interventi di street art; le case natali e i luoghi di formazioni di due papi: Paolo VI e Giovanni XXIII.
Poi ci sono le oasi verdi ai bordi delle città, come l’ex monastero di Astino, oggi oasi agricola biologica, o il Monte Maddalena, la verde montagna dei bresciani con la sua ricca vegetazione. Senza ovviamente dimenticare i sapori di un territorio che vanta 9 formaggi DOP provenienti dalla Cheese Valley e i grandi vini e le bollicine della Franciacorta apprezzate in tutto il mondo.
Due città, goliardicamente rivali, ma unite più che mai nel fare rete per valorizzare i propri patrimoni culturali, un cammino che unirà le due città, oggi ufficialmente “sorelle”.