La caffeina, oltre che nei chicchi del caffè, è presente anche nel cacao, nelle foglie di tè, nella noce di cola e nelle bacche di guaranà.
Normalmente la caffeina, almeno in Italia, la assumiamo attraverso una bevanda diffusissima e amata quasi da da tutti: il caffè.
Il classico espresso del bar, contiene circa 30 ml di bevanda, nel quale si trovano all’incirca 80 mg di caffeina.
Mentre per arrivare alla stessa quantità di caffeina con il tè, bisognerebbe berne più di sette tazzine oppure quasi due tazze da tè. Questo per quanto riguarda un espresso al bar, se invece il caffè lo facciamo a casa con la classica moka, dovremmo bere quattro tazze di tè per raggiungere la dose di caffeina presente in un semplice espresso.
Ma cos’è la caffeina? E’ un alcaloide, una sostanza organica dove è presente azoto. Gli effetti sull’uomo sono notevoli tanto che è stata da sempre usata anche nei preparati farmaceutici.
La caffeina, viene assorbita rapidamente dal nostro organismo ed occorrono circa 15/30 minuti per vedere i primi effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale che permangono per alcune ore.
Un quotidiano di Londra spiega che gli effetti energizzanti del caffè sull’uomo possono cominciare anche solo inalandone l’aroma, migliorando così la memoria e la vigilanza.
Bere 4 tazzine di caffè al giorno, in persone di buona salute, determina anche una riduzione di sviluppare diverse malattie croniche.
Ma non mancano però le controindicazioni. Chi ne fa un consumo eccessivo potrebbe avere problemi ad addormentarsi, tachicardia e agitazione.