Con il decreto legge pro trasparenza del Consiglio dei Ministri – “Norme sulla trasparenza dei prezzi sui carburanti e sul rafforzamento dei poteri di controllo e sanzionatori del garante dei prezzi”, sono state messe a punto delle regole per tutelare i consumatori dai rialzi dei costi della benzina che stanno tornando alle stelle.
Il monitoraggio dei prezzi del carburante ai distributori di benzina diventerà giornaliero invece che settimanale. Vigerà l’obbligo di esporre i prezzi alla pompa pena sanzioni fino ad arrivare, in caso di recidiva, alla sospensione dell’attivitàche parte da un minimo di 7 giorni ma potrebbe arrivare anche a 90 giorni.
La Guardia di Finanza effettuerà più controlli e verrà istituita una Commissione di allerta rapida sui prezzi, all’interno dell’Antitrust.
Per quanto riguarda i buoni benzina, saranno rinnovati per il primo trimestre dell’anno. I buoni ceduti dai datori di lavoro privati ai dipendenti, hanno un valore massimo di 200 euro per lavoratore.
I gestori però proclamano la loro onestà ed alzano la voce. Infatti le associazioni di categoria hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione annunciando uno sciopero per le giornate del 25 e 26 gennaio 2023.