Varietà
Tra le varietà di ceci ci sono: i ceci neri, i ceci di Cicereale, l’antico cece rosso di Cianciana e il cece di Valentano.
Quando si trova al supermercato?
I ceci si raccolgono tra giugno e settembre, ma poiché il loro consumo avviene previa essiccazione sono presenti nei supermercati durante tutto l’anno.
In cucina
Lessati, stufati o cotti al vapore, potete usarli in cucina per creare o arricchire tutti i piatti. Nei primi, oltre che per preparare la zuppa di ceci, vengono usati per condire la pasta, interi o come crema. Assieme ad altri ingredienti, sono ottimi per realizzare polpette o hamburger vegetariani molto speciali. Non dimentichiamoci della farina di ceci, l’ingrediente base dell’amata farinata.
Com’è la pianta?
La pianta, annuale, presenta una radice ramificata profonda (le più profonde possono arrivare anche a 1,20 m di profondità) che le dona una media resistenza alla siccità. Gli steli sono ramificati, eretti e pelosi con altezza variabile tra i 40 e gli 80 cm.
Dove cresce?
Si adatta facilmente a tutti i tipi di terreno ma preferisce quelli profondi, poveri, leggeri e ben drenati. Non tollera i ristagni. Gradisce pH tra 6-8. È consigliabile attendere 5 anni prima di trapiantare i ceci dove sono stati coltivati altri legumi in precedenza.
Che gusto ha?
Il loro sapore è delicato e nocciolato.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Hanno anzitutto un tenore calorico limitato: se bolliti in acqua non salata, apportano appena 120 kcal ogni 100 g di prodotto. La quota energetica deriva principalmente dai carboidrati (18,9 g), che rappresentano circa il 5 9% della composizione totale. Questi legumi sono inoltre un’ottima fonte di proteine (7 g), specie se rapportati agli altri alimenti del mondo vegetale. Il contenuto di grassi è ridotto (2,4 g) e per lo più costituito da lipidi di tipo insaturo. Naturalmente privi di colesterolo, i ceci sono ricchi di fibre (5,8 g) e di composti antiossidanti. Notevole è poi il contenuto di sali minerali, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio. Anche la quota vitaminica è buona, soprattutto per quanto riguarda le vitamine dei gruppi A e K. I ceci sono inoltre ricchi di aminoacidi essenziali, come arginina, lisina e triptofano; contengono anche un discreto quantitativo di acidi grassi essenziali omega 6 e, in minor misura, omega 3.
Curiosità
Sono originari del Medio Oriente, ma si sono poi diffusi in tanti altri paesi per migliaia di anni. Sono stati uno dei primi alimenti coltivati dall’uomo e si pensa che siano stati utilizzati per la prima volta in Mesopotamia circa 8.000 anni fa. In seguito, i ceci sono stati introdotti in Europa e sono diventati un alimento molto popolare nell’antica Roma.
Per saperne ancora di più
Secondo una leggenda basca, i ceci servono per scampare dalle grinfie del demonio. Se si è inseguiti da un demone, basta lanciare un pugno di ceci a terra. Per il diavolo infatti, è impossibile ignorare il gesto, si fermerà e dovrà contare tutti i ceci caduti, dando la possibilità al mal capitato di fuggire.