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CIBO SINTETICO: ARRIVA LA CERNIA IN 3D

Mag 10, 2023

CONFEURO: UNA DERIVA PERICOLOSA PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI

Dopo la carne sintetica prodotta in laboratorio, è toccato al pesce, sintetizzato utilizzando cellule animali coltivate e cresciute in laboratorio e poi stampato con una stampante 3d. La notizia arriva da Israele, dove la Steakholder Foods, in collaborazione con la Umami Meats di Singapore, sta producendo filetti di cernia estraendo le cellule da pesci veri e trasformandole in muscoli e grasso, che a loro volta sono aggiunti a un bio-inchiostro adatto a speciali stampanti 3D. Mediante questo assurdo procedimento hanno creato un filetto di pesce con proprietà simili a quelle del pesce pescato in mare, che se fritto sarà difficile da distinguere dal pesce tradizionale.

Al pari di quanto detto per la carne sintetica, cresce, soprattutto nel nostro Paese la preoccupazione per la produzione di tali alimenti e la diffusione di certe abitudini alimentari a discapito degli allevatori e dei pescatori. Un recente report prodotto dalla FAO e dall’OMS sul “Cibo a base cellulare” mostra infatti dati allarmanti: dalle reazioni allergiche ai tumori. I rischi secondo gli esperti consultati da Fao e Oms riguardano la trasmissione di malattie, le infezioni animali e la contaminazione microbica oltre alla necessità di una particolare attenzione sull’uso di componenti come fattori della crescita e ormoni usati nei bioreattori e su come queste molecole attive possono interferire con il metabolismo o essere associate allo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Inoltre secondo il Rapporto Fao – Oms gli ingredienti aggiunti per migliorare le caratteristiche del prodotto possono essere causa di reazioni allergiche.

Purtroppo il business è già partito e nel mondo diverse aziende, tendono a pubblicizzare tali prodotti esaltando il mito di prodotti più sostenibili ed esenti da plastiche, per nascondere gli enormi interessi commerciali e speculativi, rispetto alla pesca e all’allevamento tradizionale.

La Confeuro sa bene quanta passione e rispetto per l’ambiente viene esercitato dai pescatori italiani che ogni giorno lavorano per portare sulle nostre tavole un pesce fresco, di qualità e naturale e fortunatamente sono dello stesso avviso anche il governo Meloni e il Ministro Lollobrigida che si sono impegnati per resistere a questi attacchi commerciali, promuovendo l’alta qualità dei prodotti made in Italy. Vogliamo però mettere in guardia i consumatori dall’acquisizione di tali prassi alimentari nocive per la salute.