Le campanelle stanno per suonare. E per l’anno scolastico 2022-2023 il Ministero dell’Istruzione ha inviato agli istituti scolastici un nuovo vademecum (https://www.miur.gov.it/web/guest/-/covid-19-inviato-alle-scuole-il-vademecum-con-le-indicazioni-per-l-avvio-dell-anno-scolastico-2022-2023) per la gestione del Covid-19 ed il rientro in classe.
Prima di tutto la novità è che i docenti e tutto il personale non vaccinato tornerà regolarmente in servizio.
Le disposizioni emergenziali anti Covid vigenti fino al 31 agosto sono scadute e le nuove norme mirano a garantire la presenza in classe degli alunni.
Vediamo di seguito in sintesi quali sono:
Gli alunni non potranno restare in classe in presenza di:
- sintomi da Covid-19 (come ad esempio sintomi respiratori acuti, tosse, raffreddore con difficoltà a respirare, vomito, cefalea intensa, diarrea, perdita del gusto);
- temperatura superiore a 37,5°C;
- tampone positivo.
Per i casi sospetti:
In caso di sintomi da Sars-CoV-2 il personale scolastico e gli studenti avranno a disposizione una stanza o un’area dedicata, se i ragazzi sono minorenni vanno contattati i genitori. (Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione ed eseguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato).
Per i casi confermati:
Il rientro in classe è consentito solo con esito del tampone antigenico rapido o molecolare negativo.
Per i casi di contatto con positivi:
Non sono previste misure speciali. Si applicano comunque le regole generali previste per i contatti Covid-19 confermati, indicate dalla Circolare del Ministero della salute n. 019680 del 30/03/2022.
Un’ulteriore novità è che gli alunni positivi non potranno seguire l’attività scolastica nella modalità digitale integrata, in quanto la normativa speciale cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021-2022.
Saranno comunque sempre vigenti le prime norme igieniche, ossia: disinfezione delle mani, aerazione frequente delle aule, mascherine FFP2 e protezione per gli occhi per il personale scolastico e gli alunni a rischio.