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DAL CAMPO ALLA TAVOLA: I BENEFICI NASCOSTI DELLA CAROTA

Nov 20, 2024

Varietà  

Siamo abituati a comprare e consumare carote arancioni ma la carota arancione è frutto di incroci e selezioni effettuate dall’uomo. In natura, in realtà, esistono molte altre varietà di carote che si distinguono per il colore. Quindi abbiamo carote viola, nere, rosse, gialle e bianche.

Quando si trova al supermercato?

Le carote vengono seminate in primavera e raccolte nel periodo estivo ma, poiché hanno un’elevata conservabilità, sono disponibili tutto l’anno. Inoltre, se le carote rimangono nel terreno, possono essere raccolte anche durante l’inverno.

In cucina

Le carote sono fra gli ortaggi più amati e usati in cucina: puoi mangiarle crude, magari in un fresco pinzimonio da accompagnare con salsine gustose, oppure usarle per creare piatti genuini e sfiziosi, sia salati sia dolci. Con le carote puoi realizzare antipasti, primi piatti, piatti unici, contorni e perfino dolci rustici o leggeri.

Com’è la pianta?

Le carote sono le radici di una pianta erbacea spontanea appartenente alla famiglia delle Ombrellifere

Dove cresce?

La carota è una pianta dalla radice commestibile coltivata da molto tempo, originaria del Medioriente e fin dai tempi antichi diffusa anche in tutto il bacino del Mediterraneo. Si tratta di un ortaggio non particolarmente difficile da coltivare ma che richiede un terreno soffice e sabbioso.

Immagine di freepik

Che gusto ha?

La carota è dolce e croccante.

Quali sono le sue proprietà nutritive?

Ricche di fibre, vitamine e sali minerali: sono davvero tante le proprietà delle carote. Per questo è consigliato mangiare carote crude, ma anche carote cotte. In entrambi i casi avremo un buon apporto di fibre, in particolare di inulina. Promuove anche la crescita specifica dei bifidobatteri. Si tratta di microrganismi fondamentali dell’ecosistema intestinale, protagonisti nella risposta immunitaria, e che facilitano la digestione, limitando la formazione di gas e gonfiore addominale. Ecco perché spesso le carote sono un ortaggio consigliato per chi ha difficoltà digestive.

E sono anche una buona soluzione per chi deve tenere sotto controllo gli zuccheri: l’indice glicemico delle carote, infatti, è basso, nonostante siano un ortaggio considerato zuccherino. Per rimanere in tema di dieta e calorie: le carote ne hanno circa 40 per 100 grammi.

In generale, le carote sono un’ottima fonte di: betacarotene che viene utilizzato dall’organismo per la produzione di vitamina A, importante per la vista, il sistema immunitario, la crescita e lo sviluppo. Luteina: un potente antiossidante coinvolto nella funzione visiva; Potassio: un minerale essenziale importante per la regolazione della pressione arteriosa; Vitamina K1: importante per il processo di coagulazione del sangue e la salute delle ossa.

Curiosità

Oggi le carote sono un ortaggio diffuso in tutto il mondo, ma chi ha iniziato a coltivarle? Sembra che le prime carote siano state coltivate in Afghanistan intorno al 900 d.C. Dopo un centinaio di anni si diffuse in Medio Oriente e Nord Africa fino ad arrivare in Europa nel 1300 circa.

Per saperne ancora di più

Le persone che mangiano tante carote hanno una pelle più arancione: si tratta di carotenosi. La carotenosi è una condizione di accumulo di carotenoidi sotto la pelle che si manifesta con la pelle color arancio-giallastro, ma non è una condizione pericolosa: semplicemente è un segnale di una dieta squilibrata, causata essenzialmente da un consumo eccessivo di alimenti contenenti beta-carotene, magari anche privi di condimento.

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