Quando si fanno acquisti in rete capita spesso di aprire il pacco e di rimanere insoddisfatti dell’acquisto. Non è come lo abbiamo visto sul web, non ci piace e vogliamo restituirlo. Come fare?
Ci si può avvalere del diritto di recesso, come stabilito dal Codice del Consumo, ma esso è valido solo per il consumatore, ossia la persona fisica che effettua l’acquisto per scopi non connessi alla sua attività imprenditoriale o professionale.
Il Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (“Codice del Consumo”), modificato dal D.Lgs.21/2014, prevede che in caso di acquisti effettuati online, il consumatore abbia il diritto di ripensarci, restituendo quanto acquistato e facendosi rimborsare il prezzo pagato.
Acquistare a distanza un bene di consumo, non è proprio come andare in negozio dove, una volta scelto il prodotto, lo si può verificare con mano e provare, testando le sue caratteristiche e qualità.
Il diritto di recesso si può esercitare senza fornire giustificazioni e non ha costi aggiuntivi, tranne quello delle spese postali per rimandare indietro il prodotto. Il tutto però entro 14 giorni dal momento in cui entriamo in possesso del prodotto acquistato. Se invece il prodotto lo si vuole restituire perché è difettoso, si hanno sempre due anni di tempo per richiederne la sostituzione o la riparazione.
La modalità, per effettuare il reso del prodotto acquistato online, è semplice. Basta scrivere al venditore, tramite raccomandata A/R o tramite PEC, oppure utilizzare il modulo che in genere è sempre a disposizione sul sito del negozio.
Il rimborso sarà effettuato dal commerciante, con lo stesso metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto, entro 14 giorni dall’avvenuta conoscenza da parte del venditore, della volontà di reso.
Acquistare con un click è facile, comodo e divertente, ma a volte è giusto pensare se quello che acquistiamo è proprio quello che vogliamo.