Il governo italiano ha stanziato circa 17 milioni di euro per sostenere il settore delle edicole.
Questi fondi saranno distribuiti principalmente in due aree:
- Distributori nei piccoli comuni: Una parte dei fondi sarà destinata ai distributori che operano in comuni con meno di 5.000 abitanti, specialmente nelle aree interne del Paese dove la distribuzione dei giornali è economicamente meno sostenibile.
- Punti vendita non esclusivi: Un’altra quota sarà riservata alle attività che, pur non essendo edicole tradizionali, vendono giornali nei piccoli centri, garantendo così una maggiore capillarità nella diffusione dell’informazione.
Il governo sarà prossimo a varare un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) entro fine marzo per formalizzare questi aiuti. Le edicole e le attività interessate potranno presentare apposita domanda per accedere ai contributi, che saranno valutati e soddisfatti entro due o tre mesi.
La legge che riguarda gli aiuti alle edicole per il 2025 è parte del Decreto Cultura 2025. Questo decreto è stato convertito in legge con la Legge n. 16 del 21 febbraio 2025. Il decreto prevede diverse misure per il sostegno all’editoria e alle librerie, tra cui:
- Piano Olivetti per la Cultura: Un’iniziativa volta a promuovere la rigenerazione culturale delle periferie e delle aree interne, con particolare attenzione alle librerie storiche e di prossimità.
- Incentivi per l’apertura di nuove librerie: Sono previsti fondi per incentivare l’apertura di nuove librerie da parte di giovani fino a 35 anni, con priorità nelle aree interne e svantaggiate.
- Sostegno alle biblioteche: Il decreto destina risorse per migliorare le biblioteche e promuovere la lettura.
Sono diverse le ragioni per cui le edicole stanno scomparendo, ma proviamo ad elencarne alcune:
Crisi dell’editoria: La vendita dei giornali cartacei è in calo a causa della crescente diffusione delle notizie online.
Cambiamenti nelle abitudini di lettura: Sempre più persone preferiscono leggere le notizie su dispositivi digitali piuttosto che acquistare giornali.
Costi operativi elevati: Le edicole devono affrontare costi operativi elevati, come affitti e tasse, che rendono difficile la sopravvivenza economica.
Mancanza di interventi incisivi: Non ci sono stati interventi significativi per tutelare e conservare le edicole tradizionali.
Distributori automatici: L’introduzione di distributori automatici di quotidiani ha ulteriormente penalizzato le edicole.
Questi fattori hanno portato alla chiusura di molte edicole in tutto il Paese, con un impatto significativo soprattutto nelle aree interne e nei piccoli comuni. Le edicole stanno cercando di adattarsi offrendo nuovi prodotti e servizi, ma la sfida rimane grande.

