SOPRATTUTTO QUANDO C’E’ IL BUFFET.
L’aperitivo è un momento conviviale e piacevole, in cui si consumano bevande alcoliche o analcoliche accompagnate da stuzzichini salati tipo tramezzini, panini, empanadas, tartare, e via discorrendo.
Per far sì che l’aperitivo non si trasformi in incubo, occhio alle intossicazioni alimentari, soprattutto ora che siamo nel bel mezzo dell’estate e le temperature sfiorano i 40 gradi.
Prendere un aperitivo o un buffet può comportare un rischio di batteri e di tossinfezioni alimentari, soprattutto se le temperature sono elevate e se i cibi non sono conservati e preparati nel rispetto delle norme igieniche.
Le tossinfezioni alimentari sono causate dal consumo di alimenti contaminati da batteri, virus, parassiti o tossine.
Se si è incappati in questa spiacevole circostanza i sintomi principali sono: nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, febbre e debolezza. Alcuni esempi di tossinfezioni alimentari sono la salmonellosi, la campilobatteriosi, la listeriosi e l’epatite A. La maggior parte delle persone guarisce in pochi giorni ma in alcuni casi è necessario affidarsi alle cure di un medico.
Alcuni alimenti sono più a rischio di altri, come i prodotti caseari a base di latte non pastorizzato, le carni crude o poco cotte, il pesce crudo non abbattuto e le pietanze con uova o maionese.
Ma c’è sempre un modo per prevenire le intossicazioni: prestare attenzione al colore, all’odore e al sapore del cibo che si consuma e scegliere le pietanze che appaiono più fresche e pulite.
Inoltre sarebbe ideale lavarsi le mani prima e dopo aver mangiato, usare stoviglie e posate pulite e non condivise con altre persone, non far entrare in contatto alimenti crudi insieme a quelli cotti e consumare i cibi poche ore dopo la preparazione.