Uno Studio di Samsung in collaborazione con The Future Laboratory, ha rivelato che i modelli convenzionali di vita sono ormai superati. Questo quanto emerge dallo studio che ha coinvolto, compresa l’Italia, oltre 14.000 persone in Europa.
Dopo la pandemia i lavoratori desiderano, più di prima, turni flessibili, orari ridotti e meno giornate passate sul luogo di lavoro ovvero la cosiddetta “settimana breve”.
Infatti emerge che l’86% di chi ha già adottato un sistema di vita ibrido, non vuole più tornare a quello tradizionale.
In Italia il 55% degli intervistati ha dichiarato che il modo di vivere ibrido ha arricchito le loro giornate sia spiritualmente che fisicamente, hanno avuto più tempo libero per la famiglia, per fare sport, per il relax e per il benessere in generale, tenendo conto anche della produttività che ne ha beneficiato.
Ma non tutti gli intervistati sono stati entusiasti nel raccontare la propria ibrida quotidianità. Alcuni lamentano di dover essere sempre collegati, reperibili e di non poter staccare neanche a pranzo. Altri invece, in particolar modo le donne, devono durante le ore dedicate allo smart working, destreggiarsi anche con gli impegni casalinghi tipo la cura dei figli e della casa.
Ma per chi ama invece questo tipo di vita, mista tra realtà fisica e virtuale ci sono alcuni consigli offerti da Meik Wiking, CEO di The Happiness Research Institute tra i quali il ‘brain brushing’ bhutanese.
“Il Bhutan è famoso per l’attenzione che viene data alla Felicità Interna Lorda. Se quindi desideriamo una routine lavorativa più felice, dovremmo copiare la pratica del brain brushing. Si tratta di un breve e semplice esercizio di mindfulness con cui gli studenti iniziano e terminano le giornate a scuola in Bhutan, durante il quale, restando in silenzio, ci si concentra sulla propria respirazione per cinque minuti e si individuano semplici modalità per staccare dal costante brusio del lavoro. Quando avete finito di lavorare, liberatevi di computer e relativi accessori: mentre riposate, infatti, il cervello non deve ricordarvi tutti i vostri impegni”.