Varietà
Le varietà di fragole si distinguono per forma, grandezza e colore. Ci sono le grosse Sabrose, le Gorella a forma di cuore, le Annablanca completamente bianche e infine le specie selvatiche.
Quando si trova al supermercato e in cucina?
Si possono trovare le prime fragole già a fine marzo e ci accompagnano durante tutta la primavera, fino a luglio.
Com’è la pianta?
La fragola è una piantina perenne di 30-40 centimetri. Ha foglie ovali, leggermente pelose e morbide, riunite a trifoglio e sostenute da un lungo picciolo. Fa fiori bianchi o rosati a 5 petali.
Dove cresce?
Le fragole sono originarie dell’Eurasia e dell’America. Molto diffuse in Germania e Olanda, dove vengono coltivate anche in serra. Le regioni italiane che ne producono di più sono Emilia Romagna, Campania, Piemonte.
Com’è il frutto?
È un “falso” frutto di colore rosso e a forma di cuore, cosparso da piccolissimi “frutti” detti acheni che vengono confusi con dei semini.
Che gusto ha?
Le fragole sono dei frutti dal profumo forte e un sapore dolce e fresco.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Questo frutto è considerato uno dei migliori alimenti che aiutano a mantenersi giovani, essendo ricco di antiossidanti, vitamina C (superiore al contenuto degli agrumi) e sali minerali come calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese e potassio. Le fragole sono rinfrescanti, diuretiche, depurative e disintossicanti. Inoltre, l’acido salicilico contenuto nelle fragole è efficace contro la gotta ed aiuta a mantenere sotto controllo la pressione e la fluidità del sangue.
Non mancano la vitamina B9 (folati) e le fibre. Le fragole sono alleate della salute del cuore, riducendo il rischio cardiovascolare, e migliorano i livelli di glucosio e grassi nel sangue combattendo il colesterolo cattivo.
Forse le proprietà antiplacca delle fragole sono poco conosciute: al loro interno troviamo lo xilitolo, sostanza che previene la formazione della placca e uccide i germi responsabili dell’alito cattivo.
Anche le foglie delle fragole possono essere utilizzate: come rimedio antidiabetico, antiossidante e antinfiammatorio.
La prima fragola da giardino fu coltivata in Bretagna, in Francia, alla fine del XVIII secolo. Il frutto della fragola veniva menzionato nella letteratura dell’antica Roma in riferimento al suo uso medicinale. I francesi iniziarono a portare la fragola dalla foresta ai loro giardini per la raccolta nel XIV secolo. All’inizio del XV secolo i monaci dell’Europa occidentale usavano la fragola selvatica nei loro manoscritti miniati.
Per saperne ancora di più
In Belgio c’è il Musée de la fraise dove gli appassionati possono scoprire le caratteristiche delle fragole e la loro storia.