Digitalizzazione e sostenibilità ambientale queste sono le parole chiave del Fondo Rotativo Imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo, FRI-Tur, promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia.
Invitalia, già dal 30 gennaio, ha messo a disposizione la piattaforma web per scaricare tutta la documentazione. Le domande, invece, partiranno dal 1° marzo e avranno termine il 31 marzo 2023. I progetti invece devono essere realizzato entro il 31 dicembre 2025.

Il Fondo, che prevede una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro, è dedicato ad investimenti medio-grandi, che vanno dai 500 mila ai 10 milioni di euro. Incentrato principalmente su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, prevede anche ulteriori interventi che sono:
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo di arredi.
Il Fondo si rivolge, oltre agli alberghi, anche agli agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Per fare domanda bisogna essere in possesso di:
- identità digitale (SPID, CNS, CIE);
- una firma digitale e una PEC.
La domanda deve essere compilata sul web accedendo all’area riservata.
Per saperne di più questo è il link