Varietà
Alcune varietà di funghi commestibili sono: Champignons o Prataioli, porcino, gallinaccio o finferlo, pioppino e Shiitake
Quando si trova al supermercato?
L’arrivo dell’autunno, soprattutto nei mesi di settembre e ottobre, costituisce il periodo perfetto per esplorare i boschi alla ricerca di funghi.
In cucina
I funghi possono essere consumati non solo nei più classici degli abbinamenti, con risotti o tagliatelle di pasta all’uovo, per esempio, ma anche con legumi, ortaggi e verdure a foglia, per zuppe calde e corroboranti, arrosti di carne, filetti di pesce e uova.
Com’è la pianta?
I funghi non hanno foglie, fiori o clorofilla e non sono autotrofi bensì eterotrofi, pertanto (nonostante sembri ovvio) appartengono ad un regno a sé stante detto “regno dei funghi” e non a quello delle piante superiori.
Dove cresce?
I funghi crescono su materiale animale o vegetale morto e per questo motivo vengono detti saprofiti. Nel regno dei funghi vengono normalmente inseriti lieviti, muffe, i funghi a cappello e i tartufi.
Che gusto ha?
Il sapore dei funghi può essere definito, mite: dolciastro, di nocciola, fungino, caseoso, erbaceo, aromatico: tannico, intenso di polifenoli, quasi sempre gradevole.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
I funghi sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive e rappresentano un toccasana per la salute delle ossa e del sistema immunitario, su tutti. Non contengono grassi e sono alimenti ipocalorici (100 grammi di funghi contengono, a seconda della varietà, dalle 20 alle 26 kcal). Sono un’ottima fonte di minerali, in particolare: fosforo, potassio, selenio e magnesio. I funghi, inoltre, sono ricchi di lisina e triptofano, vitamine del gruppo B e potenti antiossidanti.
I funghi sono considerati alimenti alleati del sistema cardiovascolare (contengono pochi grassi che si andrebbero a depositare nelle arterie), e sono preziosi per il sistema immunitario.
Curiosità
I funghi, proprio per il fatto che sembrano spuntare dal nulla su terreno o su tronchi di piante nonché per via della velenosità e la pericolosità di talune specie e per via degli effetti allucinogeni di altre, hanno sin dai tempi antichi suscitato la fantasia degli uomini, avvolgendosi in un alone di magia e mistero e divenendo protagonisti di credenze e leggende popolari.
Secondo alcune credenze, infatti, si afferma che i funghi che crescono in “cerchio” siano generati da danze notturne di streghe o di gnomi (“cerchio delle streghe”).
Per saperne ancora di più
Anche nell’antica Grecia, come in Cina, il fungo era considerato simbolo di vita e pertanto divino. Narra infatti una leggenda che l’eroe Perseo, dopo un lungo viaggio, trovandosi stanco ed assetato, si poté rifocillare con dell’acqua raccolta all’interno del cappello di un fungo; per questo motivo decise di fondare in quel posto una nuova città che chiamò Micene (che deriverebbe così da μύκης mýkēs = fungo), dando vita alla civiltà micenea.