La Giornata Mondiale dei Poveri si celebra ogni anno il 17 novembre. Questo evento è stato istituito da Papa Francesco nel 2013 come parte del Giubileo della Misericordia2. L’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla povertà e promuovere l’azione concreta per aiutare i più bisognosi.
Secondo il Rapporto 2024 di Caritas Italiana, nel 2023 circa 269.689 persone sono state supportate dai centri di ascolto e servizi della Caritas. Questo rappresenta un aumento del 5,4% rispetto all’anno precedente. È importante notare che il numero di persone che si rivolgono alla Caritas è in costante crescita, soprattutto tra le famiglie con figli e i giovani
Le persone che si rivolgono alla Caritas sono molto diverse e provengono da vari contesti sociali e economici.
- Famiglie numerose: Molte persone che cercano aiuto sono membri di famiglie numerose che trovano difficile far fronte ai costi della vita quotidiana.
- Disoccupati: Un numero significativo di utenti è costituito da persone senza lavoro, che cercano supporto per trovare nuove opportunità lavorative.
- Pensionati: Anche gli anziani, soprattutto quelli con problemi di salute, spesso si rivolgono alla Caritas per ricevere assistenza e supporto.
- Immigrati e rifugiati: Molte persone provenienti da paesi stranieri, spesso in condizioni di precarietà, cercano aiuto per integrarsi nella società e trovare lavoro.
- Donne separate con figli: Le donne che si trovano in situazioni di separazione e con figli da mantenere sono un’altra categoria comune.
- Persone senza fissa dimora: Coloro che vivono in strada o in condizioni di precarietà abitativa cercano supporto per trovare un alloggio stabile.
- Nuovi poveri: Un terzo delle persone che si rivolgono alla Caritas lo fa per la prima volta, spesso a causa di situazioni economiche improvvisamente peggiorate.
La Caritas offre un’ampia gamma di servizi, tra cui ascolto, orientamento, erogazione di beni materiali, accesso a mense e servizi sanitari, e molto altro.
La povertà in Italia non riguarda solo la mancanza di reddito, ma anche l’accesso limitato a servizi essenziali come l’istruzione, la salute e l’alloggio. Inoltre, la povertà ha un impatto significativo sui bambini, che sono più vulnerabili a vivere in condizioni di bisogno.