Fra i giovani le dipendenze patologiche sono molto diffuse. L’età preadolescenziale e adolescenziale è quella più delicata, sia per i genitori che per i ragazzi stessi.
Le insoddisfazioni sono tra le cause più comuni: i malcontenti in casa, a scuola, nei rapporti con gli amici, creano disagi psicologi che fanno rifugiare i ragazzi in attività che spesso si tramutano in dipendenze.
Possiamo trovare vari tipi di dipendenze.
Dipendenza da internet. Rifugiarsi sul web, al giorno d’oggi, è molto comune. Tantissimi giovani preferiscono l’isolamento sociale volontario proprio perché trovano la vita virtuale in rete molto più appagante della vita reale.
Questo fenomeno è stato studiato per la prima volta in Giappone e prende il nome di Hikikomori che significa “stare in disparte”. Gli Hikikomori vivono nelle loro stanze, spesso al buio, rifiutano contatti con l’esterno e passano le ore del giorno e spesso della notte sui social.
Alcool e sostanze psicoattive. Questa piaga è in costante aumento fra i giovani. Alcolici e droghe fanno passare momenti di alienazione e divertimento fra i giovanissimi ma con danni celebrali a volte anche molto gravi.
Gioco d’azzardo, shopping compulsivo e dipendenze sessuali sono altre patologie che possono colpire gli adolescenti.
Prevenire le dipendenze sarebbe meglio ma una volta che, purtroppo, le si devono affrontare diventa complicato. Sono necessari interventi psicoterapeutici e riabilitazioni. La famiglia gioca un ruolo essenziale ma anche la politica deve rimboccarsi le maniche. Non investire sufficienti risorse è un danno sia per il presente che per il prossimo futuro.