Green Jobs è un termine che si riferisce a tutte quelle professioni che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, attraverso la promozione della sostenibilità, la conservazione delle risorse naturali e l’adozione di pratiche ecologiche.
Si tratta di lavori legati a settori come le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti, l’agricoltura biologica, la mobilità sostenibile e la tutela dell’ambiente.
Origine del Concetto
Il concetto di Green Jobs ha avuto origine dall’aumento della consapevolezza globale riguardo ai cambiamenti climatici e al degrado ambientale.
La sua diffusione è stata influenzata da accordi internazionali come il protocollo di Kyoto (1997) o, successivamente l’accordo di Parigi (2015), che hanno evidenziato la necessità di ridurre le emissioni di gas serra e adottare modelli di sviluppo sostenibile.
Organizzazioni come l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) hanno dato una definizione chiara di Green Jobs e ne hanno promosso la diffusione.
Cause dello sviluppo dei Green Jobs
Le principali cause che hanno portato allo sviluppo dei green jobs includono:
- Crisi climatica e degrado ambientale: i cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità e l’inquinamento hanno spinto governi e imprese a cercare soluzioni per ridurre l’impatto ambientale.
- Transizione energetica: il passaggio dalle fonti di energia fossile alle energie rinnovabili (eolico, solare, idroelettrica, etc..) richiede nuove competenze e forza lavoro.
- Pressioni sociali e politiche: i movimenti per la giustizia climatica e le pressioni da parte die cittadini hanno indotto i governi a promuovere politiche verde.
- Innovazione tecnologica: le nuove tecnologie per la sostenibilità (smart working, mobilità elettrica, agricoltura di precisione, etc.) richiedono nuove figure professionali.
Effetti sociali, economici e politici
- Sociali: i green jobs promuovono una maggiore consapevolezza ecologica e possono ridurre le disuguaglianze sociali, offrendo opportunità di lavoro in settori innovativi e in crescita. Sono anche legati a migliori condizioni di vita, grazie alla riduzione dell’inquinamento e al miglioramento della qualità dell’ambiente.
- Economici: lo sviluppo del Green Jobs può generare nuove opportunità di business, creare posti di lavoro e stimolare investimenti in settori innovativi. L’economia verde ha un enorme potenziale di crescita, soprattutto in servizi come le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.
- Politici: Politiche orientate verso la sostenibilità, come i premi nazionali per la transizione ecologica o il Green Deal europeo, rappresentano una spinta strategica per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e promuovere modelli economici più sostenibili.
Aree dell’Italia in cui è maggiormente sviluppato
In Italia i Green Jobs sono particolarmente sviluppati in alcune aree:
- Nord Italia: la Lombardia, il Veneto e l ‘Emilia Romagna sono leader nello sviluppo delle energie rinnovabili e ella promozione di pratiche sostenibili nelle industrie manifatturiere e nell’edilizia.
- Trentino Alto Adige: l’attenzione verso il turismo sostenibile e l’efficienza energetica ha creato un solido ecosistema di Green Jobs.
- Toscana: grazie al forte impegno nella geotermia e nell’agricoltura biologica.
- Sardegna e Sicilia: vi è una crescente attenzione verso l’energia solare e l’eolico, date le condizioni climatiche favorevoli.
Aree dell’Europa in cui è maggiormente sviluppato
- Germania: leader nelle energie rinnovabili, in particolare nell’eolico e nel solare. La Germania ha investito massicciamente nella transizione energetica, creando molti posti di lavoro verdi.
- Paesi Bassi: un centro di innovazione per la gestione dell’acqua e lo sviluppo di tecnologie per la resilienza climatica.
- Paesi Scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia): fortemente impegnati nella sostenibilità e nell’economia circolare, con politiche innovative per la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni da carbonio.
- Francia: con grandi investimenti nelle energie nucleari e rinnovabili, in particolare eolico offshore e idroelettrico.
Queste regioni hanno investito pesantemente nelle energie rinnovabili e nelle infrastrutture sostenibili, sostenute da politiche governative ambiziose e un forte impegno verso la neutralità climatica.
Prospettive future e benefici per la società
Nelle prospettive future i Green Jobs potranno portare numerosi miglioramenti:
- Miglioramento della qualità della vita: un ambiente più pulito e sano avrà effetti positivi sulla salute delle persone, riducendo le malattie legate all’inquinamento.
- Nuove opportunità di lavoro: la crescita del settore verde potrebbe ridurre la disoccupazione, soprattutto tra i giovani e nelle aree colpite dalla deindustrializzazione.
- Economia resiliente e sostenibile: l’economia verde è meno dipendente dalle risorse fossili, riducendo la vulnerabilità economica di fronte alle crisi energetiche o climatiche.
- Equità sociale e giustizia climatica. Un’equa distribuzione delle risorse e l’accesso a tecnologie sostenibili possono ridurre le disuguaglianze sociali e geografiche.
Aree di maggior interesse comune
In futuro, le aree di maggiore interesse per i Green Jobs includeranno:
- Energie rinnovabili: solare, eolico e idrogeno verde saranno al centro della transizione energetica.
- Economia circolare: il riciclo e il riutilizzo dei materiali saranno fondamentali per ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale.
- Mobilità sostenibile:la diffusione di veicoli elettrici e infrastrutture di trasporto ecologico rappresenterà un settore in espansione.
- Agricoltura sostenibile: la necessità di produrre cibo in modo ecologico e la riduzione dell’uso di pesticidi chimici guideranno lo sviluppo di nuove tecnologie agricole.
- Turismo sostenibile: settore chiave per valorizzare il territorio, tutelare le risorse naturali e promuovere l’economia locale.
In sintesi, i Green Jobs rappresentano un’importante opportunità per il futuro, con un potenziale impatto positivo sull’ambiente, l’economia e la società, stimolando lo sviluppo sostenibile e la transizione verso un modello economico più equo e resiliente.
(Carmela Tiso)