La Commissione Europea il 3 gennaio 2023 ha autorizzato l’immissione sul mercato UE della polvere sgrassata di grillo domestico come nuovo alimento.
Ascoltare il canto dei grilli nelle belle sere d’estate è rilassante e, possiamo dire, crea un’atmosfera quasi magica. Ora, oltre ad inebriarci della sua melodia, potremo anche mangiarceli in polvere e più precisamente sotto forma di farina.
Sì, è proprio così. La specie di grillo in questione è la Acheta domesticus, ossia il grillo del focolare, quello domestico per intenderci.
Il via libera della Commissione è arrivato successivamente al parere positivo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) dove si dichiara che “la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) è sicura alle condizioni e ai livelli d’uso proposti”.
Ma cosa ne possiamo fare della farina di questo simpatico animaletto che non fa male a nessuno, anzi, allieta le nostre sere d’estate? Praticamente di tutto:
- Pane e derivati, pizza, cracker, biscotti, snack come ad esempio le patatine, prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere, salse, minestre, sostituti della carne, ma anche bibite come la birra.
Se è vero che l’Italia è il Paese noto in tutto il mondo per i suoi prodotti di eccellenza enogastronomica e per la dieta mediterranea, dubitiamo che gli italiani vogliano avere a tavola una pietanza che possa saltare dal piatto da un momento a un altro con un bel frinire in sottofondo.