Varietà
Di limoni ne esistono diverse varietà, le più conosciute sono il Femminiello Comune, lo Zagara Bianco, il Siracusano, quello di Sorrento e il Monachello.
Quando si trova al supermercato?
Disponibile tutto l’anno. Il momento principale di fioritura è in primavera, con la produzione dei limoni invernali, e in settembre, da cui derivano i cosiddetti verdelli che maturano nell’estate seguente.
In cucina
Il limone è un ingrediente molto versatile che si può utilizzare in cucina per mille preparazioni, dai primi piatti ai dolci. Il limone si usa per insaporire cibi come insalate, pesci, carne o dessert e spesso si utilizza al posto del sale per condire le verdure.
Com’è la pianta?
Un albero alto fino a 6 metri, dai rami spinosi e aperti. Le foglie sono verde scuro, i fiori bianchi e violetti, piccoli e profumati.
Dove cresce?
Il limone è originario di India e Cina ed è una pianta diffusa in tutto il mondo, dove il clima temperato e umido lo consente. I maggiori produttori mondiali sono Messico e Cina, ma in Italia è ampiamente prodotto nelle regioni meridionali e anche sul lago di Garda.
Com’è il frutto?
Il frutto maturo è giallo brillante all’esterno mentre all’interno la polpa può variare dal giallo pallido al neutro; di forma sferica fino a ovale, spesso con una protuberanza all’apice e appuntito all’altra estremità. La buccia può essere da molto ruvida a liscia, più o meno foderata all’interno con una massa bianca spugnosa detta albedo.
Che gusto ha?
Il limone ha un sapore aspro e pungente ma bilanciato da una leggera dolcezza, in particolare nelle varietà più mature. L’aroma del limone è facilmente riconoscibile grazie agli oli essenziali contenuti nella scorza, come il limonene.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Il limone è composto da numerose vitamine tra cui: Vitamina C, Potassio, Beta-Carotene, Luteina e Zeaxantina, entrambi validi antiossidanti della retina, Criptoxantina, Limonene.
Alla scorza, ricca di oli essenziali, sono attribuite diverse proprietà: digestive; aromatiche; antinausea; stimolanti; antispasmodiche; antisettiche; balsamiche.
Effetti e benefici del limone sulla salute: Rafforza il sistema immunitario; Aiuta la digestione: Stimola il fegato a produrre la bile, un acido necessario per la digestione; Depura; Purifica la pelle: acqua e limone aiutano a combattere in modo naturale i radicali liberi e quindi a donare un aspetto più fresco; Buon umore: l’aroma del limone riduce ansia e depressione e grazie al suo contenuto di ioni negativi è in grado di produrre nuova energia; Abbassa i livelli di colesterolo; Contrasta la formazione dei calcoli: grazie alla presenza di acido citrico, il limone è in grado di contrastare la formazione dei calcoli biliari e renali e di favorirne l’eliminazione; Regolarizza l’intestino: al contrario di quello che si pensa, i limoni aumentano la peristalsi, cioè creano quel giusto movimento intestinale che contribuisce ad ottenere la regolarità nell’andare in bagno; È anticancro: i limoni contengono ben 22 composti anti-cancro, tra cui spicca il limonene, un olio che si è dimostrato in grado di rallentare e in alcuni casi arrestare la crescita dei tumori negli animali. Tuttavia non ci sono ancora dati scientifici che riguardano l’uomo; Protegge il cuore: protegge e rinforza i vasi sanguigni favorendo la fluidità del sangue e regolarizzando la pressione.
Il limone non presenta particolari controindicazioni. Semplicemente, come per qualsiasi altro elemento, bisogna evitare gli eccessi. In modo particolare l’utilizzo va dosato con cautela in chi soffre di gastrite e reflusso gastroesofageo.
Curiosità
I limoni sono stati introdotti in Europa nel XIII secolo, inizialmente in Sicilia e in Spagna, e dalla seconda metà del XIV secolo anche in Germania.
Alcuni ritengono, tuttavia, che i limoni fossero già coltivati nell’Impero Romano. Nel villaggio di Poppaea Sabina a Oplontis, che fu oggetto di scavi nel 1964, la sua coltivazione è dimostrata sull’esame dei rifiuti di legno e del tipo di estensione. Secondo Jashemski, i limoni sono rappresentati anche in alcuni dipinti a Pompei.
Per saperne ancora di più
Anche in farmacologia il limone è molto apprezzato e le sue parti utilizzate sono il succo e il pericarpo o scorza. Innanzi tutto ne veniva apprezzato il succo quale antiemorragico e disinfettante. Nell’aromaterapia viene indicato come rinfrescante, tonico per la circolazione, battericida, antisettico, valido per abbassare la pressione arteriosa, utile per eliminare verruche, calli, gengive infiammate, per curare artrite e reumatismi. Era reputato indispensabile nella cura dello scorbuto, cosa ben nota tra i marinai che non mancavano di approvvigionarsi di limoni prima di ogni viaggio impegnativo.