Mi rivolgo alla vostra rubrica per dei chiarimenti riguardanti l’Indennizzo commercianti. Sono titolare di un bar da diversi anni, ma a causa della diminuzione della mole di lavoro sono costretta a cessare l’attività. Vorrei sapere se sono in possesso dei requisiti per ottenere l’indennizzo commercianti considerando che ho 59 anni di età e circa 30 anni di contributi. Confido in una vostra risposta. Grazie (Maria da Novara)
Gentile lettrice, grazie per averci inoltrato il suo quesito e per essersi affidata alla nostra rubrica.
L’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale è una prestazione economica concessa a soggetti che svolgono una determinata attività autonoma e che cessano di lavorare senza aver ancora raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia.
L’incentivo è riconosciuto ai titolari o coadiutori di attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; ai titolari o coadiutori di attività commerciale su aree pubbliche; agli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e agli agenti e rappresentanti di commercio.
L’indennizzo è concesso ai soggetti che facciano valere congiuntamente i seguenti requisiti:
- avere compiuto 62 anni di età, se uomo, o 57 anni di età, se donna;
- essere iscritto, al momento della cessazione dell’attività, per almeno cinque anni, come titolare o coadiutore, nella gestione speciale commercianti Inps;
- aver cessato definitivamente l’attività commerciale riconsegnando al Comune la licenza/autorizzazione (ove la stessa fosse stata richiesta per l’avvio dell’attività) e richiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo (REA).
L’indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se, a quella data, risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti e il soggetto non svolge alcuna attività lavorativa.
Il trattamento è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro sia dipendente sia autonomo. Pertanto, se il soggetto riprende una qualsiasi attività lavorativa subordinata o autonoma, è tenuto a comunicarlo all’INPS entro 30 giorni e l’indennizzo cessa dal primo giorno del mese successivo alla ripresa dell’attività.
La misura dell’indennizzo è pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla gestione commercianti. Pertanto nel 2022 l’indennizzo è pari a 524,35 euro ed è soggetto alla normale tassazione fiscale Irpef.