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ITALIA ULTIMA IN CLASSIFICA PER OCCUPAZIONE E REDDITO FEMMINILE

Giu 28, 2023

Dopo la Grecia c’è l’Italia. Nel nostro paese l’occupazione femminile non brilla né per quanto riguarda il numero delle donne occupate, né tantomeno per il reddito che continua ad essere inferiore a quello degli uomini.

Secondo una indagine Bankitalia, l’occupazione femminile al 51,1% è inferiore di oltre 18 punti percentuali rispetto alla quota di uomini al lavoro nella fascia d’età tra i 15 e i 64 anni (69%).

Ma c’è di più. In media le donne percepiscono retribuzioni più basse dell’11% rispetto ai colleghi.

Le ore lavorate delle donne sono inferiori ma non è una loro scelta. In genere i contratti a loro somministrati sono di tipo temporaneo o part-time.

Nel nostro Paese le ragazze che scelgono lauree in materie scientifiche sono ancora poche, eppure è proprio questa scelta che potrebbe vedere aspettative redditizie maggiori.

Ma perché le donne non scelgono percorsi di studi cosiddetti STEM, ossia lauree in Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica?

Probabilmente, secondo alcune statistiche, il genere femminile ha bassa autostima e poi non mancano i pregiudizi e gli stereotipi che fanno credere ad una sorta di incompatibilità tra donne e materie scientifiche. Potrebbe esserci anche il fatto che fin da bambine le ragazze credono di essere inferiori agli uomini rispetto a certe materie.

Quindi non esistono solo le barriere sociali, ma ci sono anche quelle psicologiche che allontanano le donne da adeguate retribuzioni e dalla possibilità di intraprendere percorsi di studi che le possono portare a guadagnare di più.