Varietà
Il Kiwi ha tantissime specie, ma le principali sono due: il Kiwi verde o Hayward, che è la più diffusa nel mondo, e il Kiwi Gold.
Quando si trova al supermercato e in cucina?
Il Kiwi viene raccolto tra settembre e ottobre. Il periodo migliore per acquistarlo va da novembre ad aprile.
Com’è la pianta?
Le sue foglie decidue sono larghe e cuoriformi, con una superficie leggermente pelosa. La pianta del Kiwi richiede sostegni robusti per supportare la sua crescita vigorosa. In termini di esposizione, preferisce posizioni soleggiate.
Dove cresce?
La pianta è originaria della Cina ed è arrivata dapprima in Nuova Zelanda e poi, verso la fine del 1900, in Europa, quando in breve tempo si è diffusa in Italia – in particolare nel Lazio e nel Piemonte – che è diventata il maggior produttore mondiale di questo frutto.
Com’è il frutto?
Il frutto ha una polpa di colore verde o gialla. La sua buccia è di tonalità tendente al marrone e all’interno del frutto sono presenti numerosi semi di colore nero. Anche se sono meno conosciuti, esistono i kiwi dalla polpa gialla o arancione e anche i kiwi nani di cui si mangia anche la buccia.
Che gusto ha?
Il kiwi ha un sapore acidulo, ma gustoso e rinfrescante.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Il kiwi rientra tra gli alimenti dolci, quindi a prevalenza di carboidrati. Gli zuccheri in esso contenuti sono semplici e più precisamente composti dal fruttosio; contengono prevalentemente gli amminoacidi: acido aspartico, acido glutammico ed arginina. Il kiwi è un buon apportatore di acqua, di fibra (mirabile il contenuto di quella solubile), di potassio (K) e di acido ascorbico (vit. C). Questo frutto contiene actinidina, un enzima del quale è stato scientificamente provato che aiuta il corpo a scomporre il cibo e ad agevolare la digestione è quindi un superalimento che può supportare il benessere digestivo e nutrire i batteri intestinali buoni. Inoltre il Kiwi fornisce un buon carico di antiossidanti che aiutano a difendere le cellule del corpo, rallentando il processo invecchiamento, tramite le vitamine C, E, polifenoli e flavonoidi.
Curiosità
I kiwi sono piante dioiche, il che significa che in natura sono presenti piante separate di sesso femminile o maschile e che per la fruttificazione è necessario avere entrambi i sessi nelle vicinanze per favorire l’impollinazione. Le piante maschili, infatti, producono fiori ricchi di polline, mentre le piante femminili sviluppano fiori che contengono l’ovario, che darà poi origine ai frutti.
Si tratta di una pianta molto rustica e versatile che può sopravvivere a temperature fino a -15°C.
Per saperne ancora di più
Inizialmente, il frutto era chiamato “uva spina cinese” a causa della somiglianza della pianta alla vite. Solo in seguito, si è diffuso il nome “kiwi”, in quanto il frutto ha una somiglianza con l’uccello del Kiwi, una specie endemica della Nuova Zelanda e suo simbolo nazionale.