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LA BUROCRAZIA SOFFOCA LE SCUOLE

Apr 14, 2025

La burocrazia nelle scuole italiane è un tema che spesso viene criticato per il suo impatto negativo sulla qualità dell’istruzione.

I dirigenti scolastici e gli insegnanti sono spesso sommersi da circolari, normative e procedure amministrative che li distolgono dal loro ruolo principale: educare e guidare gli studenti.

Un esempio recente riguarda la gestione dei fondi del PNRR per il “Piano Scuola 4.0”, dove la burocrazia ha reso complicata l’implementazione di progetti tecnologici. Inoltre, metà del tempo degli insegnanti viene dedicato a compiti amministrativi, come la compilazione di rapporti e documenti, che spesso finiscono per non essere letti.

Questo sistema burocratico è stato criticato anche storicamente, come nel 1861 da Francesco De Sanctis, che denunciava un sovraccarico di regolamenti. La soluzione potrebbe risiedere nella delega delle responsabilità amministrative a uffici specializzati, permettendo ai dirigenti e agli insegnanti di concentrarsi sulla didattica e sull’innovazione.

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Le conseguenze della burocrazia nelle scuole italiane sono molteplici e spesso gravi:

Distrazione dalla didattica: Dirigenti scolastici e insegnanti sono costretti a dedicare gran parte del loro tempo a compiti amministrativi, riducendo il tempo e l’energia disponibili per la didattica e l’innovazione.

Impatto sulla qualità dell’istruzione: L’eccessiva burocrazia ostacola la creazione di un ambiente stimolante per studenti e personale, limitando le opportunità di sperimentazione e miglioramento

Gestione inefficace dei fondi: Progetti importanti, come il “Piano Scuola 4.0”, sono stati rallentati o complicati da procedure burocratiche, portando a investimenti discutibili e ritardi.

Frustrazione e stress: La mole di documenti e regolamenti genera stress tra il personale scolastico, influendo negativamente sul morale e sulla motivazione.

Perdita di focus educativo: Le scuole rischiano di diventare “terminali periferici di una burocrazia accentrata” piuttosto che luoghi di formazione ed educazione.

Questa situazione richiede una riforma strutturale per ridurre il carico burocratico e permettere alle scuole di concentrarsi sulla loro missione educativa.

Quando il tempo e le risorse di insegnanti e dirigenti sono assorbiti dalla compilazione di moduli, adempimenti amministrativi e regolamenti complicati, si rischia di distogliere l’attenzione dalla vera missione: educare e ispirare gli studenti.    

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