Già rilevate in cima ai ghiacciai e nelle acque oceaniche, la loro presenza in uno degli angoli meglio conservati del mondo viene ora considerata dagli scienziati un termometro dell’inquinamento del pianeta.
Nulla sembra al riparo dal degrado ambientale, nemmeno un luogo considerato incontaminato come l’Antartide. La causa è l’inquinamento su larga scala delle acque mondiali da parte di milioni di tonnellate di rifiuti: le microplastiche sono infatti il risultato del degrado fisico e chimico di oggetti che impiegano centinaia di anni per decomporsi.
Il loro impatto è stato studiato solo a partire dai primi anni Duemila, dunque è ancora poco conosciuto.
L’inquinamento da plastica è un grave problema che minaccia la biodiversità e la salute dell’Antartide. La plastica, infatti, si degrada molto lentamente e rilascia sostanze tossiche che possono contaminare il suolo, l’acqua e gli organismi viventi. Inoltre, la plastica può essere ingerita dagli animali marini, causando ostruzioni intestinali, ferite interne e morte.
Gli effetti delle microplastiche possono avere un impatto negativo sull’ecosistema antartico. Pesci e grandi mammiferi le confondono con il cibo, e a risentirne è l’intera catena alimentare.
I crostacei si nutrono di alghe microscopiche, il fitoplancton, che spesso confondono con le microplastiche. Contaminati in questo modo anche i krill, gli organismi marini invertebrati alla base dell’alimentazione di molti altri animali più grandi come le balene. La plastica può anche trasportare specie aliene invasive che alterano gli equilibri ecologici dell’Antartide.
La presenza di microplastiche in Antartide è un segno preoccupante dell’impatto dell’inquinamento globale che non risparmia nemmeno gli ambienti più remoti ed è un campanello d’allarme per la comunità scientifica.
Per prevenire e ridurre l’inquinamento da plastica, è necessario adottare misure urgenti a livello globale, come limitare la produzione e il consumo di plastica monouso, promuovere il riciclo e la raccolta differenziata, sensibilizzare l’opinione pubblica e applicare normative severe per i responsabili dello smaltimento illegale di rifiuti plastici.
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