D’estate, se vogliamo provare una bevanda fresca e ricca di vitamine, possiamo scegliere il latte di mandorla.
Le origini del latte di mandorla sono da ricercare nei monasteri siciliani, dove era usato appunto come bevanda rinfrescante. Ed è infatti in Sicilia che se ne registra il maggior consumo, oltre che in Calabria, Puglia, Basilicata e Campania.
Senza glutine né lattosio, si ottiene dalla spremitura di mandorle tritate che poi vengono lasciate in infusione a freddo in acqua con l’aggiunta di zucchero. E’ quindi possibile prepararlo anche in casa.
Oltre che goloso e rinfrescante, il latte di mandorla è anche ricco di preziosi nutrienti, tra cui fibre, calcio, vitamine e minerali. Questa bevanda se è senza zucchero è comunque poco calorica e contiene grassi buoni, che aiutano a combattere il colesterolo cattivo.
E’ inoltre ricco di antiossidanti, alleati contro i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento.
Le bevande a base di mandorla in commercio sono tante. Leggere l’etichetta è importante in quanto il quantitativo di mandorle utilizzate per comporre la bevanda varia da marca a marca. Possiamo trovare anche il latte di mandorla con aggiunta di vitamine e calcio.
In cucina il latte di mandorla è utilizzato soprattutto dai vegani per preparare dolci, gelati e creme e budini.
Dissetante e digestivo può apportare benefici anche a chi soffre di gastrite e colite. Per i soggetti allergici chiaramente se ne sconsiglia il consumo.
Fra le tante bevande vegetali, il latte di mandorla bevuto d’estate è una delizia che rinfresca e dà un tocco di allegria alle giornate calde e assolate.