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LAVORO E DISCRIMINAZIONE DI GENERE

Lug 28, 2022

Al Maxxi di Roma (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo), il 18 luglio si è tenuto un incontro organizzato dalla Regione Lazio sul tema “L’uguaglianza del lavoro. Giornata regionale contro le discriminazioni di genere sul lavoro”.

Educazione, informazione e sensibilizzazione sono stati gli argomenti trattati contro la disuguaglianza uomini-donne sul piano lavorativo.

È seguito un confronto sui provvedimenti della Regione Lazio nel percorso di equiparazione di genere nei posti di lavoro e di sostegno per le donne.

Tra i provvedimenti risaltano in particolare:

  1. Azioni che comprendono il superamento della differenziazione retributiva basato sul genere;
  2. Misure per favorire l’occupazione femminile stabile e di qualità;
  3. Per contrastare l’abbandono lavorativo delle donne;
  4. Per il rinserimento sociale e lavorativo delle donne che hanno subito violenza;
  5. Ricerca degli strumenti di conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro;
  6. Offrendo gratuito patrocinio per le donne vittime di violenza, valorizzazione dei luoghi delle donne.

Fatto sta che c’è ancora molto da fare perché la retribuzione media delle donne, secondo gli ultimi dati Inps, è inferiore del 25% rispetto alla media maschile.

Tra le azioni che compongono il piano di politiche attive per il lavoro di cui una parte essenziale è rivolta alle donne grazie al sostegno dei modelli organizzativi per la conciliazione vita-lavoro, alla parità salariale di genere, all’istruzione e formazione, inclusa l’alta formazione e occupazione delle donne, con incentivi all’assunzione, all’avvio della impresa e alla formazione in discipline tecnico-scientifiche.

In particolare, si sostengono le donne vittime della violenza di genere con incentivi integrati per aiutarle a trovare lavoro.

Di fronte ai temi dell’uguaglianza nel lavoro, è stata formata una buona squadra tesa a rappresentare varie categorie, professioni, mondo accademico e produttivo, per specificare oltre modo che questi non sono solo problemi delle donne, ma di tutto il paese.