Il Ministero del Lavoro ha istituito una nuova task force denominata “Lavoro Sommerso” con il Decreto ministeriale del 28 marzo 2024, n. 50.
Questa task force è stata creata presso l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e opera in continuità con le attività già previste dal Piano Nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025.
La task force ha il compito di realizzare un’ulteriore pianificazione strategica dell’attività di vigilanza e di contrasto al lavoro sommerso. L’obiettivo è garantire un’azione coordinata ed efficace di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, tenendo conto delle specificità dei diversi settori economici e dei contesti territoriali.
Inoltre, la task force contribuirà anche ad un’efficace attività di vigilanza a fini statistici.
I casi di lavoro sommerso in Italia vengono individuati attraverso una combinazione di metodi e strumenti, tra cui:
Analisi statistiche: utilizzo di indicatori statistici basati su informazioni dirette e indirette per monitorare i settori economici e le tipologie di imprese maggiormente interessati dal fenomeno.
Controlli ispettivi: rafforzamento del contingente ispettivo e aumento delle ispezioni, grazie anche alla formazione del personale assunto.
Portale unico nazionale: i risultati dell’attività di vigilanza svolta da varie autorità confluiscono in un portale gestito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro per una programmazione efficace dell’attività ispettiva
Dati amministrativi: utilizzo di dati di fonte amministrativa, come le verifiche effettuate dal Ministero del Lavoro sulla presenza di lavoratori irregolari all’interno di imprese regolari.
Questi strumenti consentono di identificare e contrastare il lavoro non dichiarato e irregolare, garantendo il rispetto delle normative sul lavoro e proteggendo i diritti dei lavoratori.
L’iniziativa è parte di un impegno più ampio del governo italiano per combattere il lavoro non dichiarato e irregolare, che spesso comporta condizioni di lavoro ingiuste e sfruttamento dei lavoratori.
La task force lavorerà in collaborazione con altre istituzioni e organizzazioni per migliorare le condizioni di lavoro e assicurare il rispetto delle normative in materia di lavoro in Italia.