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LEGGE DI BILANCIO 2022 – LE NUOVE NORME DEDICATE AI GIOVANI

Gen 5, 2022
Foto di cottonbro da Pexels

Agevolazioni affitto e acquisto prima casa, nuovo bonus cultura, incentivi per il lavoro: le misure per i giovani nella Legge di Bilancio 2022.

Le norme inserite in Legge di Bilancio 2022 a favore dei giovani, ai quali continuano ad applicarsi anche gli incentivi alle assunzioni previsti dalla Manovra dello scorso anno per il biennio 2021-2022 sono: proroga sulle agevolazioni prima casa, carta cultura per i diciottenni, nuova detrazione per l’affitto, misure di politiche attive per il lavoro.

Di seguito alcune novità:

Nuovo bonus affitti

Una detrazione al 20% per i primi quattro anni di affitto, con un tetto di 2mila 400 euro, riferito alla detrazione. L’agevolazione si applica solo se l’affitto è per l’abitazione principale, che deve essere diversa da quella dei genitori. I destinatari sono i giovani fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15mila 493,71 euro.

Proroga Bonus prima casa

Prorogata fino alla fine del 2022 l’esenzione per acquisto prima casa da parte di giovani che non hanno ancora compiuto il 36esimo anno di età e hanno un ISEE fino a 40mila euro. Si tratta di un’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.

Bonus cultura

Nell’anno in cui diventano maggiorenni, i giovani tramite una carta elettronica che riceveranno, potranno sostenere spese culturali tipo: libri, musica, teatro, cinema, spettacoli dal vivo, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, editoria audiovisiva, musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. L’importo a disposizione verrà definito con decreto ministeriale.

I centri per l’impiego hanno un finanziamento specifico di 20 mila euro per le attività connesse all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione.

Infine, per le imprese che assumono giovani fino a 36 anni di età non compiuti, sussisteranno i benefici contributivi previsti dalla scorsa Manovra. Un esonero al 100%, fino a un tetto di spesa di 6mila euro annui, per un massimo di tre anni, per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022, con ulteriori agevolazioni per le imprese del Sud.

(Foto di cottonbro da Pexels)