Quest’anno il 2 agosto è stato l’Earth Overshoot day. La giornata in cui abbiamo consumato tutte le risorse generate dal pianeta per l’intero anno, in anticipo rispetto allo scorso anno e sempre prima da diverso tempo.
La data è stata individuata dal Global Footprint Network sulla base dell’impronta di carbonio di ciascun Paese. E’ possibile però con piccoli accorgimenti, contribuire a ridurre il nostro impatto sul Pianeta.
Per misurare la domanda dell’uomo nei confronti del nostro Pianeta si utilizza un indicatore chiamato impronta ecologica: un valore che calcola di quante risorse naturali l’uomo ha bisogno e le confronta con la capacità della Terra di rigenerare quelle risorse.
L’impronta ecologica è uno strumento utile per valutare l’impatto ambientale delle nostre scelte di vita e per promuovere uno sviluppo sostenibile. Essa può essere calcolata a livello individuale, nazionale o globale, e consente di confrontare il consumo di risorse con la capacità biologica della Terra di rigenerarle.
Per calcolarla si prendono in esame le abitudini di ciascuno in fatto di scelte alimentari, quantità di rifiuti prodotti, superficie di suolo occupato, abiti o altri beni acquistati, energia consumata, anidride carbonica emessa in atmosfera .
Più l’impronta ecologica è alta, più la salute del Pianeta è a rischio: significa che mentre l’uomo non accenna a diminuire le sue richieste, la Terra fatica a “stargli dietro”, e non riesce a sostituire ciò che egli ha consumato.
Gli scienziati hanno calcolato che attualmente stiamo vivendo come se avessimo più o meno una Terra e mezza a disposizione, e prima del 2050 arriveremo a consumare come se ne avessimo 2.
Per fortuna anche noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire ad abbassare la nostra impronta ecologica.
Per esempio, scegliendo, quando possibile, di spostarci in bicicletta o con i mezzi pubblici , piuttosto che usare l’auto; o mangiando frutta e verdura di stagione, che non debbano aver compiuto centinaia di chilometri per finire nel nostro piatto; o ancora, ricordandoci di spegnere la luce quando usciamo da una stanza e di non lasciare pc o tv in stand-by quando non li stiamo usando.