L’inquinamento dell’aria indoor è un problema che riguarda la qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti chiusi, come le nostre case, i luoghi di lavoro, le scuole o i mezzi di trasporto.
Esso può avere effetti negativi sulla nostra salute, causando o aggravando malattie respiratorie, allergie, asma, irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, mal di testa, stanchezza e stress, influendo sul benessere psicofisico delle persone. Questi effetti possono essere dovuti a una ridotta ossigenazione del sangue e del cervello, a una maggiore esposizione a sostanze tossiche o a una minore qualità del sonno.
Alcune delle fonti di inquinamento dell’aria indoor sono il fumo di sigaretta, i prodotti per la pulizia, i materiali da costruzione, i mobili, le vernici, i tappeti, gli animali domestici, le piante, gli insetti, i batteri e i virus. Altre fonti sono le stufe a legna o a gas, le candele profumate, i deodoranti per ambienti, gli elettrodomestici, le attrezzature elettroniche e le attività umane come cucinare, stirare o fare la doccia.
L’inquinamento casalingo può causare una vasta gamma di effetti indesiderati sulla salute, compresi disagio sensoriale, irritazione, cefalea, astenia, malattie croniche ed effetti sulla produttività. In particolare, l’inquinamento indoor può causare malattie respiratorie, come l’asma, e aumentare il rischio di infezioni respiratorie acute nei bambini.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento indoor è responsabile del 2,7% del carico globale di malattia nel mondo. In Europa, l’inquinamento indoor è responsabile del 4,6% delle morti per tutte le cause nei bambini da 0 a 4 anni, per infezioni respiratorie acute. In alcuni Paesi europei, il 20-30% delle famiglie ha problemi di umidità nelle abitazioni con un conseguente aumento del 50% del rischio di disordini respiratori e il 13% di casi di asma infantile.
Per ridurre l’inquinamento dell’aria dentro casa è importante areare spesso gli ambienti chiusi, evitare di fumare al loro interno, usare prodotti ecologici per la pulizia e l’igiene personale, scegliere materiali naturali per l’arredamento e il rivestimento delle pareti e dei pavimenti, eliminare la polvere e gli acari con l’aspirapolvere e il panno umido, tenere sotto controllo l’umidità e la temperatura e installare filtri o purificatori d’aria se necessario.
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