L’AGENZIA DELLE ENTRATE PREPARA CONTROLLI PER COMBATTERLA
Ernesto Ruffini, direttore dell’Agenzia delle entrate, ha annunciato di recuperare tra il 2023 e il 2025 circa 2,8 miliardi grazie anche al reclutamento di 11 mila funzionari.
La lotta all’evasione passa attraverso i controlli incrociati sui conti correnti, che consente di intercettare i soggetti con residenza all’estero ma che hanno conti correnti nel nostro paese e per i soggetti che hanno avuto grandi movimentazioni sui conti ma non hanno presentato la dichiarazione dei redditi.
Oltre l’80% del totale dell’evasione riguarda chi non presenta la dichiarazione dei redditi e meno del 20% riguarda chi presenta la dichiarazione ma poi non salda quanto deve.
Gli obiettivi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) affidati all’Agenzia delle entrate è quello di inviare entro la fine del 2024 oltre 3 milioni di lettere per un incasso di 2,77 miliardi.
Combattere l’evasione fiscale non è una persecuzione ma è una forma di giustizia nei confronti di tutti coloro i quali le tasse le pagano sempre.
Servono risorse, solo con le risorse e il contributo di tutti i servizi pubblici come ospedali, scuole e sicurezza possono funzionare meglio.