Varietà
Le varietà di mango sono tante, tra le più importanti ci sono la Tommy Atkins che è la più venduta, la Kent che è la più grande e la Keitt una delle più importanti a livello commerciale.
Quando si trova al supermercato?
La stagione del mango è diversa a seconda della varietà presa in considerazione. Infatti mentre alcune preferiscono i climi invernali, altre preferiscono l’estate. Per questo è possibile trovarlo sul mercato tutto l’anno.
In cucina
In cucina, questo frutto può essere utilizzato in tantissime ricette: nei dolci o nei primi piatti, abbinato al pesce, come per esempio il salmone. Senza dubbio il modo più buono per mangiarlo è quello di gustarlo sbucciato e tagliato a pezzi o con zucchero e limone.
Com’è la pianta?
La pianta del mango è un albero sempreverde, che può raggiungere un’altezza di 10-40 metri. Le foglie sono allungate e di un bel colore verde scuro, mentre i fiori sono piccoli e di un colore bianco-rosato.
Dove cresce?
Il mango viene coltivato in India da circa 4000 anni dove viene soprannominato il Re dei frutti, per poi essere esportato nel tempo anche in Brasile, in Florida e quindi anche in Asia, Africa, Australia e relativamente da poco tempo anche in Europa.
Com’è il frutto?
Il mango è un frutto tropicale appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. Dalla forma ovale, è considerato una drupa, presenta una buccia che può essere gialla, verde o rossa, una polpa gialla ricca di succo e un grande nocciolo che è il seme di mango.
Che gusto ha?
Ha un sapore generalmente dolce, in parte somiglia alla pesca, in parte all’ananas.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Il mango crudo apporta un valore energetico medio-alto, costituito prevalentemente da carboidrati solubili, seguiti da quantità poco rilevanti di proteine e lipidi (fruttosio).
L’acqua è abbondante e la fibra è notevole. Lattosio e glutine sono assenti.
Il mango è ricco di vitamine, tra le quali spiccano soprattutto l’acido ascorbico (vitamina C), il beta carotene e luteina zeaxantina (retinolo equivalenti o RAE, provitamina A). Il mango è ricco di polifenoli – quercetina, acido gallico, acido caffeico, catechine, kaempferolo, mangiferina, tannini e xantoni.
Curiosità
Giudicare la maturità di un mango dal colore? Non si può. Inganna, magari lo sembra, ma è ancora acerbo. La maturità è svelata dall’odore dolce, la consistenza morbida, il peso maggiore, e il succo che tenta di sprizzar fuori al primo tocco.
Inoltre la buccia del mango è commestibile, ma può dare origine a dermatiti allergiche, visibili su labbra, gengive e lingua
Per saperne ancora di più
È considerato il “re dei frutti esotici” ed è talmente importante in Oriente che nella città indiana di Ahmedabad gli hanno addirittura dedicato una festa: ogni anno, durante la stagione di maturazione (tra marzo e giugno), decine di bancarelle vengono riempite delle sue diverse varietà (ne sono state catalogate circa 400 specie) e viene utilizzato persino come offerta per le divinità locali.