Per chi vive in città, i monopattini elettrici sono diventati l’incubo degli automobilisti.
Sfrecciano, a volte senza casco e senza dare indicazioni quando svoltano, sbucano da ogni lato senza nemmeno rendersi visibili perché silenziosissimi.
Le istituzioni hanno finalmente capito l’urgenza di mettere su carta nuovi obblighi per i guidatori ed i possessori di questo mezzo di trasporto, utile sì, ma per molti aspetti lasciato allo stato brado.
Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture che riporta due importanti novità: l’obbligo delle frecce e l’obbligo dei freni che dovranno essere indipendenti per ciascun asse.
Gli obblighi entreranno in vigore: il 30 settembre per gli esemplari nuovi in vendita e il 1° gennaio 2024 per quelli già circolanti.
Per chi non si adegua è prevista la confisca del mezzo che verrà effettuata anche ai monopattini con motore truccato per aumentarne la velocità oppure per quelli dotati di un posto a sedere. In questo caso la somma delle sanzioni può arrivare fino a 5.000 euro.
Oltre agli obblighi però ci vuole anche un certo senso di civiltà. Si trovano monopattini parcheggiati ovunque, sui marciapiedi, sui parcheggi riservati, sulle strisce pedonali e spesso, se ne possono trovare una decina buttati per terra, intralciando il transito anche ai pedoni.
Il monopattino elettrico è un vero e proprio mezzo di trasporto che ha riscosso un enorme successo in tutta Europa tanto da essere preferito anche all’automobile.
Ma per rendere le città perlomeno un po’ più vivibili ed anche per la sicurezza dei conducenti dei monopattini ci vogliono norme e regole più stringenti, in particolare per quelli a noleggio