Il vino nuoce alla salute: sì, ma quanto bisogna berne per essere considerato nocivo?
A quanto sembra l’Irlanda è sul piede di guerra e prende di mira un settore dell’economia italiana come appunto l’enologia, che si classifica al secondo posto nell’esportazione mondiale di vino.
L’Unione europea ha appena approvato una norma che dà il via libera all’Irlanda di apporre etichette allarmistiche sui vini, simili a quelle già presenti sulle sigarette.
In pratica potranno modificare le etichette dei vini inserendo frasi come “il consumo di alcol provoca malattie del fegato”, oppure “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati”.
C’è preoccupazione per questa deriva protezionistica dell’UE, un precedente pericoloso che potrebbe autorizzare altri Paesi a fare altrettanto per altri prodotti considerati troppo facilmente “nocivi”.
Recenti studi dimostrano che l’uso moderato di vino di buona qualità non solo non è dannoso ma è addirittura consigliato per uno stile di vita salubre. E’ l’abuso di alcol, soprattutto ad alte gradazioni come quello dei superalcolici a essere pericoloso per la salute e questo non è certo il caso dei prodotti di eccellenza italiani.
L’UE deve fare chiarezza su quanto è accaduto e deve prevedere un’etichettatura europea inderogabile che sia al di sopra dei giudizi iniqui dei singoli Paesi membri.