Con l’arrivo delle feste natalizie c’è una domanda alla quale è impossibile non rispondere ogni anno: “pandoro o panettone?”
Ognuno ha la sua preferenza e prima di rispondere alla domanda è giusto indicare le differenze.
La storia del primo panettone risale al medioevo in Lombardia, quando il garzone Toni, al servizio di Ludovico il Moro a Milano, per salvare il pranzo della Vigilia di Natale sostituì il dolce bruciato dal cuoco con del pane condito all’ultimo momento con della frutta secca che aveva a disposizione.
Questa ricetta conquistò la corte tanto che il nuovo dolce venne replicato e prese il nome “Pan del Toni” da qui appunto panettone.
La storia del pandoro invece risale al rinascimento, un dolce molto semplice preparato proprio a Natale a Verona.
La differenza sostanziale tra panettone e pandoro sta nel modo in cui vengono preparati.
Il panettone ha l’uvetta o la frutta candita mentre il pandoro viene preparato con l’aroma di vaniglia.
Anche la forma è differente, il panettone ha la forma tonda mentre il pandoro ha la tipica forma a stella.
In ogni caso stando ai dati raccolti vince sempre il panettone considerato il simbolo per eccellenza delle feste natalizie.
La sua popolarità è nota in tutto il mondo e mentre in Italia viene consumato solo in questo periodo, negli altri paesi risulta un dolce adatto a tutte le stagioni.
A questo punto alla domanda: “Panettone o pandoro?” non possiamo che rispondere che la scelta è soggettiva e non ci resta che gustare queste tipicità italiane.