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PAPAYA: IL SUPERFRUTTO TROPICALE

Feb 10, 2025

I BENEFICI DELLA PAPAYA SULLA SALUTE

Varietà 

Le principali cultivar di papaya sul mercato Ue sono la Solo, la Golden, la Sunrise e la Formosa.

Quando si trova al supermercato?

La papaya è reperibile in commercio pressoché tutto l’anno.

In cucina

Uno dei modi più semplici per beneficiare delle proprietà della papaya è consumarla fresca che è anche ideale da aggiungere a insalate, macedonie e frullati.  Oltre al consumo fresco, la papaya può essere utilizzata in numerose preparazioni culinarie cotte. Grazie all’enzima papaina, la papaya è in grado di ammorbidire le carni, rendendola un ingrediente ideale per marinare piatti a base di pollo o maiale.  La papaya può essere utilizzata anche in ricette di chutney, salse e piatti agrodolci. La papaya è un ingrediente ideale per la preparazione di succhi e frullati. La sua consistenza e il suo sapore si prestano a combinazioni con altri frutti tropicali, come l’ananas o il cocco. Infine per prolungare la disponibilità della papaya nel tempo, è possibile preparare conserve e marmellate. Le conserve di papaya sono perfette da abbinare a formaggi o come farcitura per dolci e crostate.

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Com’è la pianta?

Si presenta come un piccolo albero poco ramificato (potrebbe ramificare in caso di ferite), con un fusto alto sino a 5–10 m. Il tronco, anche negli esemplari maturi, ha una consistenza tenera, poco legnosa, e presenta cicatrici prodotte dalla crescita e caduta delle foglie superiori.

Com’è il frutto?

La papaya ha una consistenza delicata e una forma oblunga e può essere di color verde, giallo, arancione o rosa. Può pesare fino a 9 kg. La dimensione dei frutti diminuisce in funzione dell’età della pianta.

Che gusto ha?

La papaya ha un sapore, succoso e rinfrescante, a metà strada tra l’albicocca ed il melone. Se si tratta di papaya italiana, è meno dolce ed un po’ più insipida.

Quali sono le sue proprietà nutritive?

La papaya è dunque un frutto estremamente povero di calorie, ma ricco di nutrienti essenziali, rendendola una scelta eccellente per chi desidera seguire una dieta sana ed equilibrata. Il suo elevato contenuto di fibre alimentari contribuisce a migliorare la digestione e a favorire il transito intestinale, mentre i suoi bassi livelli di grassi e zuccheri la rendono ideale per coloro che cercano di controllare l’apporto calorico senza rinunciare al sapore. In particolare, spicca l’abbondanza di vitamina C, un antiossidante essenziale per il sistema immunitario e per la salute della pelle, insieme alla vitamina A, utile per la vista e la protezione delle mucose. Altri elementi chiave come potassio, magnesio e zinco supportano l’equilibrio minerale del corpo, con effetti positivi su ossa, muscoli e funzioni vitali.

Curiosità

È una pianta originaria del Messico, conosciuta e utilizzata in tutta l’America da molti secoli, per quanto oggi si coltivi in molti Paesi di altri continenti, principalmente in Asia e Africa. Prima dell’arrivo degli europei, in Messico era chiamata Chichihualtzapotl, che in nahuatl significa “frutto dolce (da) balia”, ed era un frutto particolarmente connesso con la fertilità.

Per saperne ancora di più

Il primo europeo ad assaporare la papaia fu Cortez quando venne in contatto con la civiltà azteca. Si racconta che gli Aztechi, credendolo un Dio, lo avessero ricevuto con tutti gli onori imbandendo un lauto banchetto, alla fine del quale gli fu offerto questo frutto. Pare che avesse capito si chiamasse “ababai”, traducendo poi quel suono con l’attuale vocabolo “papaia”.