Il vantaggio della parità di genere nel mercato del lavoro non è solo a favore delle donne ma anche dell’economia e della società in generale.
La parità di genere costituisce una risorsa fondamentale per favorire una crescita economica sostenibile ed inclusiva. Non solo in Italia ma in tutta Europa. Non si tratta quindi solo di una questione etica ma anche di una questione economica.
L’Europa nasce come unione economica, questo quindi è un settore di interesse rilevante di cui si occupa e si è sempre occupata.

L’Italia figura come il paese europeo che negli ultimi dieci anni ha ottenuto notevoli progressi proprio sulle pari opportunità, vedendo un aumento considerevole di donne nei consigli di amministrazione e in politica. Ma non è così riguardo la partecipazione economica che segna un dato piuttosto in negativo.
Ancora oggi vediamo che il divario di genere continua imperterrito a correre sia sul mercato del lavoro sia in ambito retributivo e fa sì che il tasso di occupazione femminile è sempre comunque più basso, limitando così la crescita anche dell’Unione Europea.
Se le disparità di genere in merito alla partecipazione attiva al mercato del lavoro e alla retribuzione, si eliminassero, la crescita economica ne trarrebbe vantaggio.
La parità di genere è uno dei valori fondamentali dell’Unione Europea. L’Unione Europea non solo difende questi valori ma promuove l’uguaglianza di genere in tutto il mondo e se la parità di genere non è solo una questione etica ma anche economica, tutti i paesi della UE dovrebbero essere orientati a promuoverla.