Varietà 

La varietà più diffusa in Italia è la Bianca. Altre varietà sono: Cappuccia, Cerasola, Insolia, Silvana, Femminella, Napoletana. Rinomato è il Pistacchio Verde di Bronte.

Quando si trova al supermercato?

La raccolta del pistacchio è biennale e viene fatta negli anni dispari, tra la fine di agosto e gli inizi di settembre.

In cucina

Tra tutti i tipi di frutta secca, i pistacchi sono forse i più versatili in cucina, perché possono essere usati in squisite ricette sia dolci sia salate. Lavorato con altri ingredienti come olio, erbe aromatiche e formaggio, il pistacchio può essere usato per realizzare ottime salse e gustosi condimenti salati: un classico esempio è il pesto ai pistacchi, una variante stuzzicante della classica ricetta della cucina ligure. Per gli amanti del contrasto dolce-salato, i pistacchi possono diventare gli ingredienti inaspettati di golosi dolci, dalle mousse ai semifreddi, dai biscotti alle cheesecake ai gelati.

Com’è la pianta?

Pistacia vera, ossia il Pistacchio, è un arbusto, un piccolo albero a foglia caduca, della famiglia delle Anacardiaceae. Le sue radici si espandono nel terreno sia superficialmente che in profondità, alla ricerca di acqua e sali minerali e un buon sviluppo radicale gli permette di avere una bella chioma produttiva.

Dove cresce?

Resistentissima alla siccità questa pianta si trova a suo agio anche su rocce laviche dove poca altra vegetazione riesce a sopravvivere.

Che gusto ha?

Ha un sapore dolce e delicato,

Quali sono le sue proprietà nutritive?

I pistacchi sono alimenti molto energetici, naturalmente privi di colesterolo hanno un’azione cardioprotettiva in soggetti con ipertensione normale e ipercolesterolemia. Grazie ai polifenoli che contengono, poi, i Pistacchi hanno proprietà antiossidanti. Inoltre, secondo i risultati ottenuti attraverso un modello sperimentale, hanno anche un’azione antibatterica, antifungina e antinfiammatoria. Hanno un basso indice glicemico e possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di diabete. La vitamina B6 migliora l’umore e la funzione cognitiva. Contengono luteina e zeaxantina, che proteggono gli occhi da malattie legate all’età come la degenerazione maculare. L’alto contenuto di fibre promuove una buona digestione e previene la stitichezza. Le vitamine E ed A supportano la salute della pelle, proteggendola dai danni causati dai radicali liberi. La presenza di vitamine e minerali, come il rame e il selenio, rinforzano il sistema immunitario. Il contenuto di calcio, fosforo e magnesio nei pistacchi aiuta a mantenere ossa forti e sane.

Curiosità

Il pistacchio è una delle più antiche specie di frutta secca della storia. Le sue origini risalgono al Paleolitico: infatti, reperti archeologici testimoniano la presenza del pistacchio già nel 6760 a.C. in Giordania. La storia di questa pianta si intreccia a miti, leggende e testi sacri: nel X secolo a.C, al tempo degli Assiri, i pistacchi erano considerati un privilegio riservato solo alla regina Saba e pochi eletti, mentre nella Bibbia si narra che nel 1802 a.C. al Faraone venne fatta un’offerta di mirra, miele mandorle e pistacchi dal profeta Giacobbe.

Per saperne ancora di più

Furono gli Arabi a sviluppare la coltivazione del pistacchio: infatti, ne esportarono la fama e le tecniche di coltivazione, portando la pianta anche in Sicilia dove sbarcarono nell’827. La coltivazione cominciò nelle terre in provincia di Agrigento e Caltanissetta e arrivò a Bronte solo intorno al XIX secolo, dove trovò l’habitat ideale per crescere e svilupparsi. Oggi, questa varietà di pistacchio, chiamata “oro verde”, vanta l’etichetta DOP (Denominazione di Origine Protetta), e rappresenta circa l’1% della produzione mondiale.

Immagine di 8photo su Freepik

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