Fino ad ora gli insegnanti di ginnastica nelle scuole primarie sono stati rappresentati da figure esterne all’istituto, quindi fuori dall’organico scolastico. Sta arrivando però una novità.
Il Ministero dell’Istruzione è impegnato a predisporre il concorso per 2247 insegnanti di educazione fisica, incaricati di insegnare ginnastica alle scuole elementari.
Il ministro dell’Istruzione in un’intervista dichiara che «È un’importante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini e delle nostre bambine. Si parte con le quinte poi, il prossimo anno, si andrà avanti con le quarte. Un tassello che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola che stiamo realizzando con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con le misure adottate in questi mesi, comprese quelle dell’ultima legge di bilancio».
Il progetto che vede coinvolto il docente di educazione motoria partirà con la ripresa delle scuole in autunno e coinvolgerà circa 25 mila classi primarie a partire dalle quinte elementari per poi passare anche alle quarte dal prossimo anno.
Ci sono però alcuni nodi da risolvere, come quello delle palestre. Più del 40% delle scuole primarie ne sono sprovviste e trovare uno spazio adeguato all’interno delle strutture non è semplice, e se c’è va sicuramente migliorato ed adeguato.
Per i bambini costretti sui banchi di studio per gran parte della giornata, l’attività fisica è una disciplina molto importante.
E’ un momento di sfogo, di interazione e fa bene soprattutto alla loro salute. Molti genitori non hanno la possibilità in termini economici di far praticare sport ai propri figli. L’attività fisica in orario scolastico diventa per molti giovani l’unica occasione di praticare uno sport è per questo fondamentale adeguare palestre e spazi ricreativi negli istituti scolastici in funzione di tale attività.