La misura, sostituirà il Reddito di Cittadinanza dal 1° settembre 2023 e, dal 1° gennaio 2024, sarà affiancato dall’ADI (Assegno di inclusione).
Il Supporto per la formazione e il lavoro sarà accessibile per coloro che non hanno i requisiti per accedere all’ADI, o che fanno parte di nuclei che accedono all’ADI, ma non sono considerati nella relativa scala di equivalenza.
La misura di attivazione al lavoro prevede un sussidio di 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi.
Il supporto per la formazione e il lavoro ha l’obiettivo di formare persone in condizioni svantaggiate, in modo tale da trovare un lavoro. Le persone potranno così partecipare a progetti di formazione, qualificazione professionale, orientamento e accompagnamento al lavoro.
Per richiederlo bisogna avere tra i 18 e i 49 anni, essere occupabili e avere un ISEE non superiore ai 6 mila euro.
La domanda, a partire dal 1° settembre 2023, deve essere inoltrata direttamente sul portale dell’INPS mediante SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE), oppure tramite la Carta Nazionale dei Servizi. Chi non possiede gli strumenti necessari potrà recarsi presso il proprio CAF o Patronato di fiducia.
Dopo la domanda, il richiedente avrà l’obbligo di iscrizione al SIISL (Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa).