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TAGLIO DEL CUNEO FISCALE 2024

Gen 11, 2024

La Legge di Bilancio 2024 conferma il bonus contributivo, a regole inalterate. E’ confermato quindi il taglio del cuneo fiscale, già introdotto dal Governo Draghi a inizio del 2022.

Cos’è il taglio del cuneo fiscale.

Il cuneo fiscale è la somma delle imposte (dirette, indirette, contributi previdenziali versati sia dal lavoratore che dal datore), ovvero la differenza tra lo stipendio lordo versato dal datore di lavoro e la busta paga netta ricevuta dal lavoratore.

Per taglio del cuneo fiscale si intende la riduzione del divario tra il costo del lavoro per il datore di lavoro e l’aumento (netto) in busta paga del dipendente.

Così si verifica una tassazione minore del costo del lavoro, facendo automaticamente aumentare lo stipendio netto del lavoratore. E’ quindi una riduzione delle tasse per i lavoratori dipendenti in busta paga.

Ma qual è l’obiettivo?

Il taglio del cuneo fiscale, ha due scopi: la riduzione del costo del lavoro per le aziende che assumono e aumentare gli stipendi dei lavoratori.

Questa misura, inoltre, vuole incentivare la crescita economica, le assunzioni e vuole anche ridurre le disuguaglianze economiche.

Come funziona la riduzione.

L’esonero contributivo previsto per il periodo che va dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, viene applicato sugli stipendi mensili dei lavoratori.

  • Per i dipendenti che percepiscono fino a 25 mila euro annui il taglio è pari al 7%;
  • Per i dipendenti che percepiscono fino a 35 mila euro annui si applica il taglio del 6%

Nel calcolo della riduzione del cuneo è escluso il rateo della tredicesima.

Il taglio del cuneo fiscale è rivolto a tutti i dipendenti, sia del pubblico che del privato, ad esclusione del lavoro domestico.

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