Alcune donne rifugiate, in fuga dai propri paesi di origine, hanno partecipato ad un laboratorio speciale che costruisce l’integrazione in cucina.
Il primo laboratorio è stato quello di pasticceria etnica e solidale, sicurezza sul lavoro e controllo degli alimenti.
Il progetto dell’iniziativa è stato ideato da “In cammino con Gustamundo”, associazione di promozione sociale.
Gli obiettivi del progetto sono quelli di creare opportunità e attività volte sempre a favorire l’integrazione di beneficiari e beneficiarie di protezione internazionale e i richiedenti asilo, rafforzando la loro partecipazione attiva alla vita sociale, economica e culturale.
L’iniziativa presso il “Ristorante Gustamundo” ha coinvolto associazioni, clienti e sostenitori /amici dell’Associazione di promozione sociale che sono accorsi alla degustazione curata da gruppi di cuochi migranti e richiedenti asilo.
L’ideatore del metodo è Pasquale Campagnone: la cucina come luogo di riabilitazione sociale e di speranza di chi fugge dal proprio paese a causa della miseria, delle guerre e delle violenze annesse. Un modello di impresa articolato in tre fasi : accoglienza, formazione, autonomia.
Inoltre, più ristoranti adotteranno i dolci preparati nel laboratorio e più queste donne avranno opportunità di lavoro e speranza per un futuro migliore.
Questo progetto potrebbe essere l’inizio di altre forme di integrazione.