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VOLONTARIATO SANITARIO – MOTORE DELLA RIPARTENZA POST COVID

Ott 6, 2021

“Il Volontariato sanitario sarà il vero motore della ripartenza. Non più dunque ‘ruota di scorta’ della Pubblica amministrazione in situazioni di emergenza, non più un ‘passatempo’, ma un patrimonio irrinunciabile della società da salvaguardare, curare e incentivare”. Con queste parole Sergio Amadori, presidente nazionale di Ail, ha aperto i lavori del convegno nazionale “Curarsi è prendersi cura. La missione di Ail per una sanità a misura d’uomo”, in programma a Roma fino al 2 ottobre nel Salone d’Onore del Coni, e che vede protagoniste le Associazioni del Terzo settore insieme per ripensare la sanità di domani: vicina ai bisogni dei malati e integrata sul territorio.  

L’intento di Ail, Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma è di gettare un ponte per costruire un dialogo sempre più intenso tra pazienti, associazioni del Terzo settore, centri di ematologia, istituzioni, mondo della scienza e della cultura, con lo scopo di contribuire ad abbattere le disuguaglianze e progettare una medicina di comunità a misura d’uomo.  Durante la pandemia il volontariato ha evidenziato di saper svolgere un ruolo fondamentale sia nel sociale che nel settore economico. Gli sforzi compiuti dai volontari nell’ultimo anno e mezzo, hanno fatto comprendere quanto il terzo settore sia necessario ed importante nella società attuale, e di quanto il volontariato sanitario è interprete e testimone del profondo cambiamento sociale ed economico in atto.

Ail promuove la centralità della persona cercando ove possibile di superare gli ostacoli dell’individualismo nel contesto di solidarietà, di gratuità e spirito di tolleranza e servizio. Durante il convegno molti gli argomenti che si affronteranno, tra i quali il ruolo del volontariato nella qualità di vita dei malati affetti da tumori.

Interverranno con testimonianze: ematologi, ricercatori, psicologi e pazienti rappresentanti delle 82 sezioni provinciali distribuite sul territorio, dall’accoglienza nelle case di alloggio, alle cure domiciliari, che da sempre Ail sostiene instancabilmente, ed alle frontiere che attendono le innovazioni terapeutiche.

Gli argomenti si incentreranno sulla qualità dei numerosi servizi, spesso incentivati durante la pandemia Covid 19grazie all’impegno di migliaia di volontari, che impattano positivamente sulla quotidianità dei pazienti e delle loro famiglie alleggerendo la solitudine e mitigando, lì dove possibile le difficoltà economiche, ed alleviando la sofferenza. Il convegno nazionale Ail è realizzato grazie ai patrocini del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, della Regione Lazio, del Comune di Roma e del Coni.