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PNACC – COS’E IL PIANO NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Apr 2, 2024

Il Piano definisce la necessità di attuare una serie di azioni per affrontare le sfide climatiche che verranno.

L’obiettivo principale del PNACC approvato a Gennaio è fornire un quadro di indirizzo nazionale per le azioni di contrasto dei rischi, migliorare la capacità di adattamento, trarre vantaggio dalle opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.

Grazie a questo strumento il governo fornisce un quadro di indirizzo nazionale per “l’implementazione di azioni finalizzate a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici”.

Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) rappresenta un’iniziativa cruciale per l’Italia, mirando a delineare una strategia comprensiva per affrontare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico sul territorio nazionale. Questo piano si basa su un’analisi approfondita delle vulnerabilità settoriali e regionali, proponendo azioni mirate per incrementare la resilienza degli ecosistemi, delle infrastrutture e delle comunità.

Il Piano definisce la necessità di attuare una serie di azioni per affrontare le sfide climatiche che verranno. Immagine di storyset su Freepik

Il PNACC è stato elaborato in risposta agli obblighi internazionali e alle direttive dell’Unione Europea, e si pone come strumento guida per le politiche ambientali italiane. La sua implementazione coinvolge diversi livelli di governance, dal nazionale al locale, e richiede la collaborazione tra settori pubblici e privati, nonché tra scienziati, decisori politici e cittadini. L’obiettivo è quello di creare un approccio integrato e sostenibile per adattarsi alle nuove condizioni climatiche, riducendo i rischi e sfruttando le potenziali opportunità che possono emergere da questo grande cambiamento globale.

Tra le azioni specifiche previste dal Piano in Italia, si annoverano misure volte a rafforzare la resilienza dei sistemi agricoli, migliorare la gestione delle risorse idriche, proteggere le zone costiere e promuovere l’uso sostenibile del suolo. Il piano prevede anche l’incremento dell’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili, oltre a politiche per la riduzione del rischio di disastri naturali legati al clima. Un’altra area di intervento è il potenziamento delle infrastrutture verdi urbane, che contribuiscono a mitigare gli effetti delle ondate di calore e a gestire meglio le acque piovane.

Inoltre, il PNACC incoraggia la ricerca e l’innovazione per sviluppare nuove tecnologie e pratiche adattive.

La collaborazione tra i diversi livelli di governo e il coinvolgimento attivo delle comunità locali sono fondamentali per l’attuazione di queste azioni, che mirano a garantire uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita in risposta ai cambiamenti climatici.

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